21 maggio 2023
ore 23:55
di Carlo Migliore
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 Per tutti

ORE 17:00 FORTI TEMPORALI AL CENTRO, FINO A 40mm VICINO ROMA- Com'era nelle attese dopo una mattinata con pochi addensamenti nuvolosi il pomeriggio ha visto lo sviluppo di una notevole instabilità termo convettiva che ha prodotto numerosi temporali anche intensi. Più colpita la fascia tirrenica centrale fino alla Campania con fenomeni che hanno raggiunto anche la costa. Punte di 40mm nella zona di Roma colpita da un forte temporale.

ORE 16:10 - ESONDAZIONI ANCHE A VALPERGA (TO)


ORE 14:45 - SEGNALATE FRANE IN PIEMONTE, QUASI DUE METRI DI NEVE IN QUOTA SULLE ALPI - le forti precipitazioni delle ultime 48 ore continuano a determinare criticità in Piemonte tra Torinese e Cuneese, numerose frane vengono segnalate nel Cuneese mentre nel Torinese il Pellice ha superato il guado di Zucchea. Sulle Alpi occidentali l'accumulo di manto nevoso fresco in quota raggiunge 1.75m

ORE 13:10 ESONDAZIONI NEL CUNEESE PROSEGUE L'ALLERTA ARANCIONE - Oltre 100mm dalla mezzanotte e più di 300mm nelle 48 ore nel cuneese hanno causato l'esondazione del Po nella zona di Cardè e di Villafranca

ORE 13:00 - PIOGGIA DI CENERE SUL CATANESE, NUOVO PAROSSISMO DELL'ETNA - La pioggia abbondante che continua a cadere sulla Sicilia orientale si è mescolata con la cenere vulcanica dell'Etna che questa mattina è entrato in un nuovo parossismo

ORE 12:00 - SUPERATA LA SOGLIA DI GUARDIA DEL PELLICE - La situazione si fa più problematica nella zona tra Cavour e Vigone

ORE 11:00 - PO VERSO LA PIENA, ESONDAZIONI IN ALCUNE ZONE. Le piogge intense che hanno interessato il Piemonte occidentale con accumuli fino a 190mm nelle sole 24h hanno innalzato il livello del Po fino quasi al livello di guardia.  I Murazzi di Torino sono già allagati mentre vengono segnalate delle esondazioni nella zona di Cardè. Il colmo della piena è prevista transitare verso sera. 

ORE 8:00 L'Italia meridionale è ancora ostaggio di una profonda circolazione ciclonica che si avvale di due minimi, uno principale sullo Ionio e un altro secondario nel braccio di mare compreso tra la Sardegna e la Sicilia. Forti rovesci e temporali hanno insistito nel corso della notte sulla Sicilia orientale con accumuli che sul Catanese (Nicolosi) hanno superato i 350mm e sulla Calabria ionica i 50/70mm. Fortunatamente i terreni vulcanici e molto porosi della provincia etnea sono in grado di sopportare quantitativi di pioggia anche copiosi e non si segnalano particolari problemi. Molte criticità anche gravi sono invece state causate dalle mareggiate e dalle forti raffiche di vento che hanno interessato tutta l'area ionica, diversi stabilimenti balneari sono stati danneggiati, danni anche ai tetti di molte abitazioni tra Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza e Vibo Valentia, centinaia di alberi abbattuti e serre distrutte.

Nelle prossime ore il minimo principale si sposterà lentamente verso lo Ionio ma la sua posizione gli garantirà ancora una certa energia sulla Sicilia e la Calabria dove i fenomeni potranno risultare ancora di forte intensità. Ma l'instabilità che si è attenuata sul resto della Penisola si ripresenterà nelle ore centrali con molti temporali attesi tra la dorsale appenninica e la fascia tirrenica, dalla Toscana alla Campania e c'è il rischio che alcuni di essi possano risultare intensi. Andrà nettamente meglio per il Nord con la sola eccezione del Nordovest dove ci sarà ancora qualche piovasco, ma tra Lombardia, Triveneto ed Emilia Romagna la giornata sarà prevalentemente asciutta e in gran parte soleggiata. Ma vediamo subito la previsione per le prossime. 

METEO DOMENICA PROSSIME ORE: Nord, nuvolosità diffusa sul Piemonte occidentale con piogge ancora a tratti abbondanti ma in graduale attenuazione tra il pomeriggio e la sera, ampie aperture altrove con qualche isolato piovasco pomeridiano su settori alpini e prealpini. Centro, nuvolosità variabile al mattino con aperture anche localmente ampie specie lungo l'Adriatico, pomeriggio con instabilità diffusa tra Appennino e fascia tirrenica dove saranno possibili rovesci e temporali, in estensione locale fino alla costa tra Toscana e Lazio. Attenuazione dei fenomeni entro tarda sera. Sud, ancora instabile sulla Sardegna soprattutto centro meridionale con temporali, la Sicilia e la bassa Calabria ionica con rovesci e temporali localmente forti, anche a carattere di nubifragio nel pomeriggio. Nuvolosità irregolare altrove con scarsi fenomeni al mattino e instabilità pomeridiana tra Appennino e fascia tirrenica dove saranno possibili dei temporali, localmente fino alla costa della Campania e sul Salento. Generale attenuazione dei fenomeni serali salvo qualche rovescio in forma residua sulle Isole. Temperature in aumento, venti tesi a rotazione ciclonica ma in attenuazione graduale. Mari molto mossi i bacini meridionali, mossi gli altri.


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