26 maggio 2024
ore 12:51
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Un'ondata di caldo senza precedenti nella storia colpisce gran parte del Messico centrale e meridionale e arriva in un momento già particolarmente grave dato che il 70% della Nazione sta vivendo condizioni di siccità moderata e il 30% siccità estrema. Da giorni le temperature in pianura superano abbondantemente i 42/43°C con punte fino a 46°C e i record cadono uno dopo l'altro, ma la situazione più critica si registra nella Capitale Città del Messico. La megalopoli di quasi 9 milioni di abitanti si trova su un altopiano a 2240m di altezza. A queste altitudini l'aria è più rarefatta delle basse quote e la densa urbanizzazione favorisce il fenomeno noto come "isola di calore" che riscalda l'aria oltre il dovuto. Se a questo si aggiungono le temperature anomale raggiunte in quota si arriva ai valori sensazionali che hanno interessato il centro urbano, ben 35°C, record storico assoluto per il mese di Maggio. 

35°C potrebbero sembrare una temperatura non eccezionale ma si deve tener presente che la media per maggio e per giugno, i mesi più caldi, non supera i 25/26°C, quindi siamo 10°C oltre la media. Nessuno in città possiede un climatizzatore perchè non sono necessari e la respirazione può diventare difficoltosa. Le autorità fanno sapere che almeno una cinquantina di decessi registrati negli ultimi giorni possono essere riconducibili al caldo estremo. Problemi anche negli zoo cittadini per gli animali che rischiano di morire e c'è un allarme per la specie della Scimmia Urlatrice che vive nelle zone boschive e non tollera temperature eccessivamente elevate. 130 esemplari hanno già perso la vita. 


Secondo gli esperti l'ondata di caldo è stata accentuata dalle condizioni di "El Nino". Le estreme condizioni di siccità hanno favorito anche la propagazione di centinaia di incendi.


L'altra faccia della medaglia sono i violenti temporali che si stanno sviluppando a causa del gran caldo, una tempesta di grandine ha colpito Puebla con accumuli al suolo fino a 30cm.


Nel corso dei prossimi giorni la gigantesca cupola di alta pressione, responsabile delle estreme condizioni di caldo, continuerà a ristagnare sulla Nazione con temperature che resteranno elevatissime e potranno determinare altri record.

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