13 novembre 2022
ore 23:55
di Carlo Migliore
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 Per tutti

ORE 16:20 MININO SULLE MARCHE, NEVE IN APPENNINO FIN SOTTO I 1800m: Il vortice di bassa pressione continua la sua marcia verso nord, in queste ore il minimo si trova approssimativamente sulle Marche e punta l'alto Adriatico. Ammassi nuvolosi irregolari stanno determinando dei temporali sulla Sardegna e delle piogge, generalmente non intense sulle regioni centralo soprattutto lato orientale. In Appennino è tornata un po' di neve, accumuli modesti ma sufficienti a dare, finalmente la parvenza di una normalizzazione stagionale.

AGGIORNAMENTO ORE 1530, ROVESCI E TEMPORALI SULLA SARDEGNA - Piogge e temporali sparsi stanno interessando da qualche ora anche la Sardegna, in particolare il versante orientale dove non mancano fenomeni localmente intensi. Ecco la situazione a Siniscola:

L'ingresso dell'aria fredda al seguito del vortice ha determinato un calo delle temperature ma persistono sulle Isole Maggiori e non solo, ancora valori sopra media. Il calo è stato abbastanza contenuto. La massima registrata a Plateau Rosa (3500m) di 1°C ci fa capire che sulle Alpi siamo ancora sopra media. La città più fredda è stata Bologna con 12°C, quella più mite Trapani con 22°C

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ORE 8:00 La goccia di aria fredda arrivata dall'Europa orientale (-24°C alla quota di 5000m), ha generato un vortice di bassa pressione il cui minimo sta risalendo gradualmente dalle regioni meridionali verso il centro Italia. Il limite tra l'aria fredda e quella mite associata all'anticiclone è testimoniato da una nuvolosità poco attiva di tipo medio alto mentre più all'interno degli ammassi nuvolosi irregolari stanno portando delle precipitazioni anche a carattere di rovescio o di temporale che spesso si sono associati a grandinate, anche abbondanti. Nel complesso non ci sono stati apporti pluviometrici intensi se non isolatamente, le punte massime sono state registrate sul Salento con circa 38mm nel Leccese dove si sono avute anche delle forti grandinate ma altrove, dove è piovuto, non si è andati oltre i 15/20mm. Da segnalare anche qualche nevicata in Appennino fin verso i 1500m e delle trombe d'aria sulla costa della Puglia.


Questa instabilità che solo dal punto di vista delle temperature ha connotati autunnali, ci accompagnerà per gran parte della giornata e avrà strascichi significativi anche lunedì, ma i fenomeni continueranno ad essere a macchia e nel complesso non intensi. Attesa anche qualche nevicata sulle cime più alte dell'Appennino centrale e fino a quote medie sulle Alpi lunedì ma poco rilevante. Le vere piogge, quelle che spetterebbero al mese di novembre e le nevicate abbondanti sulle Alpi si faranno ancora attendere ma non per molto, martedì una perturbazione atlantica raggiungerà le regioni settentrionali aprendo la strada ad altri fronti che porteranno fenomeni più significativi. Intanto vediamo come andrà la giornata di domenica.

 

Meteo domenica 13 novembre: Nord, qualche addensamento sull'Emilia Romagna e in arrivo verso sera sul basso Veneto associato a sporadiche piogge e deboli nevicate sull'Appennino fino a 1600/1700m, ampie schiarite altrove con nubi in aumento tra la sera e la notte. Centro, qualche pioggia a carattere sparso tra Marche e Abruzzo, anche a carattere di rovescio con deboli nevicate in Appenino dai 1500/1600. Maggiore variabilità sulle regioni tirreniche. Sud, nuvolosità variabile con piogge intermittenti e locali rovesci. Maggiore variabilità sulla Campania Temperature in lieve ulteriore calo. Venti deboli o moderati settentrionali al Centro Nord, anche forti meridionali al Sud con raffiche fino a 80km/h sul Salento. Mari molto mossi i bacini meridionali, anche agitato lo ionio. Mossi gli altri


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