3 aprile 2022
ore 12:50
di Lorenzo Badellino
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GELO E NEVE SU PARTE D'EUROPA. Con l'anticiclone atlantico sbilanciato verso le latitudini settentrionali correnti gelide di estrazione artica hanno la strada spianata per fare irruzione fino alle latitudini mediterranee, attraversando praticamente tutto il Continente. Per l'Europa è stato un weekend dal sapore decisamente invernale, nonostante siamo all'inizio di aprile. Anche domenica mattina le temperature minime sono sprofondate in molti casi sotto zero e la neve continua ad imbiancare aree pianeggianti, come sta accadendo in queste ore in Germania sulla Baviera. in Ungheria a Budapest e in Bosnia a Sarajevo.

MINIME SOTTO ZERO, ALCUNI VALORI DA RECORD. Dove le schiarite hanno accompagnato le ore notturne le temperature minime hanno fatto segnare valori anche da record per il mese di aprile, come accaduto in Belgio, nel sud dell'Inghilterra, in Francia e Spagna, ma non da meno è stata l'Italia, con alcune gelate tardive. A Madrid la colonnina è scesa fino a -3°C, anche se nelle campagne circostanti si sono raggiunte punte di -5°C. A Parigi minima di 0°C dopo la nevicata di sabato, stesso valore anche su alcune località della Costa Azzurra come Cap d'Agde, ma punte di -4°C si sono toccate sulle campagne dell'Alvernia, del Belgio e dell'Olanda.

Si segnalano inoltre -4°C raggiunti all'aeroporto Oxford di Londra, -7°C sulle pianure tedesche nei dintorni di Berlino e in Polonia poco ad ovest di Varsavia. Salendo di latitudine si incontrano -11°C a san Pietroburgo e punte di -17°C in Finlandia.

FIORITURE A RISCHIO. Sono previste ulteriori diminuzioni nelle prossime ore dove interverranno i rasserenamenti notturni su buona parte di Francia, Germania, Polonia, Svizzera, Austria e comparto settentrionale balcanico che metteranno a serio rischio le fioriture di alberi di albicocco, ciliegio, pero e pesco. Il clima si mitigherà però a partire da martedì, quando interverranno correnti occidentali umide ma più miti che metteranno fine alla colata artica.


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