2 febbraio 2023
ore 8:55
di Lorenzo Badellino
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Kyev al gelo in un'immagine di archivio
Kyev al gelo in un'immagine di archivio

FREDDO GIA' IN CORSO SULL'EST EUROPA. Già in queste ore gli stati orientali del Continente stanno sperimentando i rigori invernali con clima freddo e neve fino in pianura su stati come Repubbliche Baltiche, Bielorussia, Ucraina, tratti della Polonia e del comparto balcanico settentrionale, come è normale che sia in questo periodo dell'anno. Ma nei prossimi giorni dalle latitudini artiche l'afflusso freddo si farà ancora più intenso, se non gelido. Venerdì un vortice alimentato da correnti artiche scorrerà sulla Mittle Europa distribuendo nevicate in pianura su Germania settentrionale, Polonia e stati balcanici settentrionali, seppur in un contesto climatico non ancora particolarmente rigido e con temperature prossime allo zero.

GELO IN INTENSIFICAZIONE NEL WEEKEND. Al suo seguito però irromperanno correnti molto più fredde dalla Russia settentrionale che invaderanno sabato tutto il comparto europeo centro-orientale, culminando entro domenica. E' attesa qualche altra nuova nevicata, ma soprattutto un brusco calo delle temperature con valori che entro la fine della settimana raggiungeranno i -6°C a Bucarest, -7°C a Tallin, Riga e Vilnius, -9°C a Minsk, -12°C a Varsavia.

PROSSIMA SETTIMANA GELIDA SUI BALCANI. Il gran freddo proseguirà anche con l'inizio della settimana successiva, quando un'estesa massa d'aria gelida occuperà tutta l'Europa centrale ed orientale, estendendosi verso ovest fino a Francia, Svizzera ed Austria e coinvolgendo parzialmente l'Italia. Ma sarà sulla Penisola Balcanica che si raggiungeranno le temperature più basse tra lunedì a martedì, con picchi di -6°C a Belgrado, -7°C a Budapest e Belgrado, -6°C a Bucarest, -13°C a Prishtina (Kosovo), -15°C a Sarajevo -15°C e Sofia.


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