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14 giugno 2023
ore 12:04
di Lorenzo Badellino
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Incendi in Canada in un'immagine di archivio
Incendi in Canada in un'immagine di archivio

Non si arrestano gli incendi che stanno mandando a fuoco molte aree rurali del Canada meridionale, tra cui soprattutto l'Ontario, ma in misura minore anche Manitoba, Saskatchewan e Alberta. In Ontario si contano al momento 68 incendi di cui 26 fuori controllo, mentre solo una piccola parte riesce a venire domata dai vigili del fuoco. Come accaduto la settimana scorsa il fumo derivato dagli incendi canadesi punta nuovamente verso sud, cercando di raggiungere alcuni stati degli USA. L'ultima volta i pennacchi dal Quebec avevano raggiunto addirittura New York, offuscando sensibilmente il cielo e riducendo la qualità dell'aria.



Questa volta la traiettoria e l'area di partenza risultano leggermente diverse e a farne le spese saranno, fino a giovedì o al massimo venerdì, gli stati del Midwest settentrionale, ovvero Dakota, Minnesota e Wisconsin. A differenza di una settimana fa però la densità del fumo sembra essere minore, grazie al fatto che gli incendi in corso oltreconfine siano si numerosi, ma di minore entità. La qualità dell'aria di conseguenza risulterà meno compromessa, con una minor concentrazione di particolato fine, ma sufficiente da offuscare il cielo e colorare albe e tramonti.


Venerdì tuttavia le correnti subiranno una rotazione e cominceranno a disporsi dai quadranti meridionali, indirizzando i fumi verso nord in direzione del Canada e liberando quelli statunitensi.


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