29 novembre 2022
ore 12:18
di Lorenzo Badellino
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Punte di -40°C nel nordest asiatico (immagine di archivio)
Punte di -40°C nel nordest asiatico (immagine di archivio)

Masse di aria gelida si stanno riversando in questi ultimi giorni dall'Artico verso l'Asia nordorientale, rendendo il clima glaciale sull'estremo oriente russo, Mongolia, e nordest della Cina. Le correnti fredde si spingono fino alla Corea e lambiscono il nord del Giappone, ma le temperature più basse del continente asiatico si registrano sui rilievi mongoli, dove la colonnina di mercurio raggiunge punte di -41°C a poco più di mille metri di quota.

Ai confini con la Cina le temperature raggiungono i -30°C, mentre in Siberia la colonnina arriva anche a -35°C. Intanto sulle coste affacciate al mare di Okhotsk sono in atto nevicate con temperature abbondantemente sotto zero, oscillanti tra -10°C e -15°C. Nei prossimi giorni il clima si manterrà glaciale su tutta l'Asia nordorientale e il freddo si estenderà verso sudest facendo calare ulteriormente le temperature. Anche il Giappone risentirà dell'irruzione gelida, con le temperature che caleranno vistosamente sulla settentrionale isola di Hokkaido, dove tra venerdì e sabato sono attese nevicate fin sulle zone costiere.

Tra la fine della settimana e l'inizio della prossima sull'estremo oriente russo le temperature potranno scendere ancora fino a toccare la soglia dei -50°C in Jacuzia a Oymyakon, Verchojansk e Tomtor, alcune delle località più fredde dell'emisfero boreale durante l'inverno, quando nel pieno della stagione si possono raggiungere anche punte di -70°C.


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