30 maggio 2024
ore 5:56
di Francesco Nucera
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 Per tutti
ondata di caldo estrema in India
ondata di caldo estrema in India

Milioni di persone soffrono a causa di un'ondata di caldo che continua ad attanagliare India e Pakistan, con temperature che raggiungono i 50°C nel nord dell'India, e fino a 52°C nel Sindh, in Pakistan, con un picco di 52,5°C a Mohenjo Daro. Martedì e mercoledì in India sono state altre due giornate storiche per lo stato di Haryana dove il termometro ha toccato la punta record di 49,5°C a Sirsa, per l'Uttar Pradesh (49°C ad Jhansi), per il Madhya Pradesh (48,2°C a Rewa). Temperature senza precedenti anche nella regione Delhi con valori estremi di 52.3°C a Mungeshpur a 60 km da Nuova Delhi. 

Tuttavia questo valore di una stazione automatica è sospetto; diverse stazioni limitrofe non superano i 49°C, compresa la stessa Nuova Delhi che si è fermata a 47°C. La mancanza di conferme nei luoghi vicini rende molto probabile che il dato sia errato come si evince dalla nota emessa dal servizio meteo indiano.  Nonostante questo l'ondata di calore si presenta estrema.

India e Pakistan sono particolarmente vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico che rende questi eventi di caldo più probabili ed intensi. Le conseguenze sulla popolazione, sull'agricoltura e l'economia sono significative, e richiedono misure urgenti per affrontare e mitigare gli impatti di questi eventi climatici estremi.

Nel frattempo avanza il monsone che è atteso raggiungere il Kerala nei primi giorni di giugno. Secondo le previsioni il monsone, che metterebbe fine al caldo stagionale pre monsonico, risulterebbe piuttosto intenso quest'anno.

Le forti piogge monsoniche dell'India sono legate al declino delle condizioni di El Niño. Attualmente le condizioni neutre dell'Indian Ocean Dipole prevalgono sull'Oceano Indiano. Le ultime previsioni dei molti modelli  numerici indicano che è probabile che condizioni dello IOD positive si sviluppino durante la stagione dei monsoni. Il riscaldamento delle acque vicino alla costa africana (parte occidentale dell'Oceano Indiano) intensifica i venti monsonici che portano umidità verso il subcontinente indiano, risultando in piogge più abbondanti.



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