4 ottobre 2022
ore 13:02
di Lorenzo Badellino
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L'uragano Orlene poco prima del landfall in Messico
L'uragano Orlene poco prima del landfall in Messico

L'uragano Orlene ha toccato terra lunedì in prossimità della città di Mazatlan, nello stato di Sinaloa, sulla costa affacciata all'Oceano Pacifico. Il landfall è avvenuto come uragano di categoria 2 con venti fino a 140km/h ed ha provocato violente mareggiate, tanto che le autorità hanno istituito il divieto di navigazione per le piccole imbarcazioni e chiuso i porti di Manzanillo, Puerto Vallarta, Mazatlán, San Blas e Nuevo Vallarta. Poco prima che Orlene giungesse sulla costa aveva raggiunto la categoria 4 con venti fino a 215km/h e, in attesa del suo landfall, erano stati allestiti rifugi di emergenza nello stato di Sinaloa.


Oltre a venti di uragano Orlene ha portato anche ingenti quantitativi di pioggia, con accumuli pluviometrici che su alcune zone hanno raggiunto i 250mm in poche ore, provocando esondazioni di corsi d'acqua, smottamenti e diversi black out. Le strade di Mazatlan erano completamente deserte lunedì quando Orlene ha raggiunto la costa, scuole e uffici sono rimasti chiusi e l'aeroporto ha cancellato quasi tutti i voli.



Ora Orlene si è inoltrato verso l'interno e ha valicato il confine con lo stato di Durango, perdendo molta della sua energia. E' stato declassato ormai a semplice depressione tropicale e i venti che soffiano intorno al suo centro si sono notevolmente attenuati. Ma è ancora in grado di dar luogo a piogge e temporali anche intensi sulle zone interne messicane, tanto che anche nelle prossime ore potrebbe provocare altre colate di fango e straripamenti dei corsi d'acqua.



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