27 ottobre 2022
ore 12:37
di Lorenzo Badellino
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Nalgae vista dal satellite
Nalgae vista dal satellite

Sull'Oceano Pacifico si è formata una nuova tempesta tropicale, denominata Nalgae, PaengPH dal centro meteorologico delle Filippine che segue una lista di nomi differenziati. Al momento il suo centro si trova alle coordinate 12.2N 130.0E, ovvero circa 500km ad est delle Filippine, si muove verso ovest-nordovest alla velocità di 12km/h e intorno al suo centro soffiano raffiche di venti fino a 80km/h che sollevano onde alte quasi 4 metri. Stando alle ultime proiezioni Nalgae dovrebbe raggiungere l'Arcipelago delle Filippine nella giornata di sabato, facendo landfall sulle coste orientali dell'isola di Luzon ad una settantina di chilometri ad est di Manila.


In quel momento Nalgae potrebbe evolvere in tifone con la forza equivalente alla categoria 1 degli uragani atlantici, accompagnato da venti le cui raffiche potranno toccare i 130km/h. Oltre a venti e conseguenti mareggiate il tifone sarà in grado di scaricare piogge molto intense nel nord delle Filippine, con possibili allagamenti, straripamenti e smottamenti del terreno. L'avvicinamento del sistema tropicale all'arcipelago è già causa di forti precipitazioni, con allagamenti ed esondazioni, ma la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente con il suo diretto passaggio sulla terraferma.



La sua permanenza in territorio filippino dovrebbe breve, tanto che già nel corso di domenica sembrerebbe buttarsi sul Mar Cinese Meridionale perdendo parte della sua energia e declassando a tempesta tropicale. A preoccupare è la sua traiettoria successiva, al momento non ancora del tutto chiara. Non è escluso che Nalgae possa virare verso nord dirigendosi verso l'isola di Taiwan, raggiungendola nei primissimi giorni di novembre con effetti ancora da valutare ma che potrebbero essere pesanti.

La rotta prevista di Nalgae
La rotta prevista di Nalgae


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