Cronaca meteo. Super tifone Hinnamnor sul Pacifico occidentale, il più forte sistema tropicale al mondo nel 2022
Il super tifone Hinnamnor aveva raggiunto l'equivalente di categoria 5 degli uragani atlantici martedì, ora leggermente indebolito alla categoria 4 ma rimane il sistema tropicale più potente al mondo nel 2022 fino ad ora, con il suo minimo di pressione che ha raggiunto i 920hPa. Hinnamnor ha superato in potenza anche il tifone Batsirai, che aveva fatto registrare valori barici fino a 934hPa, attraversando l'Oceano Pacifico occidentale in febbraio e devastando il Madagascar.
#Hinnamnor is in the latter stages of its EWRC at the moment. The outer eyewall has become all but dominant and the inner eye is eroding away slowly but steadily. Considering its current pace, the storm should complete this process within the next 12h or so. pic.twitter.com/0GO8nO2Mxf
— KeviShader (@KeviShader) August 31, 2022
Oggi Hinnamnor si trova alle coordinate 24.8N 127.7E, ovvero circa 150km a sud delle isole di Okinawa, le più meridionali del Giappone, e intorno al suo centro soffiano venti le cui raffiche sfiorano i 200km/h e sollevano onde alte fino a 15 metri. La traiettoria di Hinnamnor è piuttosto irregolare e nelle prossime 24 ore si sposterà verso sudovest alla velocità di 20km/h, ma entro venerdì virerà decisamente verso nord scorrendo sul Mar Cinese orientale.
Super Typhoon #Hinnamnor , with winds of 130 knots (150 mph, 241 km/h, category 4) and eye within 150 km of #Okinawa but moving southwestward to pass south of the island. #TyphoonHinnamnor pic.twitter.com/SRitiA0Lf7
— YouStorm (@YouStormorg) August 31, 2022
Fortunatamente non sono previsti landfall nella sua inconsueta traiettoria, ma la sua forza sarà tale da avere ripercussioni fino ad inizio settembre sulle isole di Okinawa con forti rovesci di pioggia, accumuli pluviometrici anche di 200/300mm e raffiche vento accompagnate da mareggiate sulle coste esposte. Entro il fine settimana forti piogge e raffiche di vento potranno interessare anche Taiwan, la zona di Shanghai ed infine anche Corea del Sud e Giappone, seppur indebolendosi parzialmente risalendo di latitudine e scorrendo su acque meno calde.
