13 marzo 2024
ore 11:25
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
1 minuto, 41 secondi
 Per tutti
La tempesta tropicale Filipo al momento del landfall
La tempesta tropicale Filipo al momento del landfall

AGGIORNAMENTO MERCOLEDI'. La tempesta tropicale Filipo ha attraversato circa 500km di terraferma del Madagascar, sfociando in queste ore nel sud del paese, in prossimità della capitale Maputo. Nel suo tragitto da nord verso sud ha provocato condizioni di forte maltempo con enormi danni al settore agricolo, già in crisi dopo il passaggio del ciclone Freddy di esattamente un anno fa e per il lungo periodo di siccità degli scorsi mesi. Milioni di persone sono rimaste senza cibo, costrette a nutrirsi di radici selvatiche, dopo aver perso i loro raccolti.

Ora la tempesta Filipo si sposterà in mare aperto navigando sulle calde acque dell'Oceano Indiano e riprendendo forza, tanto che da domani evolverà in ciclone tropicale con la forza equivalente alla categoria 1 degli uragani. Spostandosi verso est-sudest non incontrerà la terra ferma e non rappresenterà un ulteriore pericolo.



AGGIORNAMENTO MARTEDI'. La tempesta tropicale Filipo ha fatto landfall in Mozambico nelle prime ore di oggi, martedì, in prossimità della cittadina di Inhassoro, nel distretto di Inhambane con venti a quasi 100km/h e mareggiate. Nel suo movimento da nord verso sud attraverserà una parte di terraferma per poi sfociare domani sulla costa meridionale del paese di nuovo nell'Oceano Indiano. In questo tragitto darà luogo piogge torrenziali con accumuli pluviometrici fino a 400mm che potranno provocare inondazioni, allagamenti e smottamenti del terreno.


Si teme per i raccolti che potranno subire gravi danni o distruzione e per la tenuta di alcune infrastrutture come ponti che potrebbero crollare. Le autorità locali stimano che potrebbero venire interessate fino a 13 milioni di persone nelle prossime 24 ore, prima che Filipo abbandoni l'entroterra. Giovedì la tempesta tropicale si intensificherà ulteriormente evolvendo in ciclone tropicale equivalente alla categoria 1 degli uragani con raffiche di vento fino a 120km/h, ma si troverà ormai in mare aperto e non potrà più impensierire le località costiere.




Segui 3BMeteo su Instagram


Articoli correlati