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4 luglio 2020
ore 23:55
di Lorenzo Badellino
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AGGIORNAMENTO ORE 17,10. TEMPORALI VIOLENTI E GRANDINE AL SUD - Ormai anche le regioni meridionali sono entrate nel mirino dei fenomeni più violenti e tra queste segnaliamo in Puglia e Sicilia. Nel primo caso si tratta di violenti temporali che dal Tarantino si sono portati sul Salento, accompagnati da grandine e raffiche di vento. Nella zona di Taranto, inoltre, si segnala il problema delle polveri minerali dello stabilimento Ilva che hanno invaso alcuni quartieri. Nubifragi e allagamenti anche ad Andria. Nel secondo si tratta di forti temporali che si sono sviluppati sulla Sicilia orientale con accumuli pluviometrici di oltre 40mm in poche ore sul Messinese e fenomeni che sono sconfinati sia alla costa tirrenica che a quella ionica dell'isola.

AGGIORNAMENTO ORE 14,30. FORTI TEMPORALI AL CENTRO-SUD - Con le ore pomeridiane si sono notevolmente intensificati i temporali sulle regioni centro-meridionali e sempre più frequenti stanno diventando gli sconfinamenti alla costa adriatica. Ma procedendo in ordine geografico, nel Lazio sono ancora presenti rovesci sulla costa settentrionale, mentre sulle zone interne forti fenomeni stanno impegnando il Viterbese.

Bersagliati dai temporali Abruzzo, Molise e Gargano con fenomeni anche grandinigeni ed accumuli pluviometrici di oltre 40mm sull'Aquilano. Temporali che sconfinano alla costa adriatica dal Pescarese fino alla Puglia.

Forti temporali inoltre su Puglia, Basilicata e Cilento con fenomeni anche grandinigeni, come avvenuto nel Potentino, con sconfinamenti al Metapontino. Altre celle temporalesche si sono sviluppate in Calabria sulla Sila con sconfinamenti alla costa ionica settentrionale, così come in Sicilia intorno alla zona etnea.

AGGIORNAMENTO ORE 12,20. TEMPORALI, PRIMI SCONFINAMENTI ALLA COSTA ADRIATICA - I temporali anche forti che stanno interessando le zone interne del Centro-Sud cominciano a sconfinare a tratti della costa adriatica, nel loro movimento da ovest verso est. Si segnalano fenomeni infatti sulla costa marchigiana e su quella molisana. 

AGGIORNAMENTO ORE 10,45. FORTI TEMPORALI SUL TIRRENO - Un nucleo temporalesco già al primo mattino stava minacciando le coste tra basso Lazio e alta Campania, avvicinandosi dal Tirreno. Con il passare delle ore ha raggiunto i litorali e si è inoltrato verso le zone interne con fenomeni temporaleschi a tratti forti dal Pontino al Frusinate, dal Casertano al Beneventino, generando accumuli pluviometrici che in poco tempo hanno raggiunto i 30mm sulla Valle del Liri.

TROMBA MARINA A SPERLONGA - Con il sopraggiungere del nucleo temporalesco dal Tirreno verso la costa si è assistito anche alla formazione di una tromba marina sulla costa di Sperlonga. Le raffiche di vento hanno provocato inoltre alcuni danni agli stabilimenti balneari, dopo aver sollevato e scaraventato lontano gli ombrelloni.

AGGIORNAMENTO ORE 8. FENOMENI INTENSI LA NOTTE AL NORD - Una circolazione depressionaria in transito da nord a sud lungo lo Stivale sta condizionando il tempo su gran parte delle nostre regioni con una nuova ondata di maltempo che dalla sera di ieri, venerdì, ha coinvolto le regioni settentrionali e si è spostata verso gradualmente verso sud. Ne è conseguito forte maltempo al Nord con piogge e temporali nella notte al Nordovest e in Emilia Romagna ed accumuli pluviometrici fino a 80/90mm dalla mezzanotte tra Reggiano e Modenese, 70mm sul Piemonte orientale. Proprio l'Emilia è una delle regioni più colpite dal maltempo degli ultimi giorni, anche in questa ultima occasione alle prese con altri allagamenti nel Reggiano.

TEMPORALI VERSO IL CENTRO ITALIA - I fenomeni si sono estesi alle regioni centrali interessando l'Appennino Tosco-Emiliano con temporali anche di forte intensità accompagnati da vere e proprie tempeste di fulmini. All'alba di oggi, sabato, la situazione è migliorata al Nord dove ampie sono le schiarite, al Centro-Sud la situazione rimane instabile. Un nucleo temporalesco si sta portando dal Tirreno verso il basso Lazio, minacciando anche l'alta Campania.

PROSSIME ORE. Al Nord tornano a prevalere cieli sereni o poco nuvolosi, salvo residui addensamenti al mattino sull'Appennino Emiliano e nel pomeriggio alcuni cumuli in formazione lungo i rilievi. Al Centro spiccata variabilità al mattino ma con tendenza a schiarite su alta Toscana e alte Marche. Altrove instabilità crescente con rovesci e temporali che culmineranno nel pomeriggio sulle zone interne di Lazio, basse Marche, Abruzzo e sull'Umbria, risultando anche forti e localmente accompagnati da grandine e sconfinando alla costa adriatica, ma attenuandosi entro sera. Variabile in Sardegna con qualche piovasco soprattutto al pomeriggio sulle zone interne. Al Sud ampie schiarite al mattino salvo addensamenti sull'alta Campania. Dal pomeriggio instabilità in intensificazione su interne campane, alta Calabria, Puglia e Basilicata con temporali anche forti e localmente grandinigeni, in sconfinamento alla costa adriatica, e in estensione alla Sicilia, soprattutto al Messinese. Temperature in calo sensibile al Centro-Sud. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. Per la previsione per domenica clicca qui.

Meteo Italia sabato
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Fotosegnalazione di San gennaro vesuviano
Fotosegnalazione di San gennaro vesuviano

Nel seguente video la situazione venerdì sera a Retorbido (PV):


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