23 giugno 2018
ore 19:00
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Immagine satellite ore 12,30
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AGGIORNAMENTO ORE 13

Passato il fronte principale che nella giornata di venerdì ha attraversato l'Adriatico innescando condizioni di maltempo anche forte, le condizioni atmosferiche sull'Italia si sono in gran parte stabilizzate dalla mattinata di sabato. Col passare delle ore, tuttavia, si è assistito ad un fiorire di addensamenti cumuliformi lungo la dorsale appenninica centro-meridionale da cui sono scaturiti nuovi temporali. In particolare sull'entroterra laziale i fenomeni sono riusciti a sconfinare anche alla costa viterbese, così come in Calabria sulla Sila alcuni temporali si sono spinti verso la costa ionica, trasportati dalle correnti in quota che soffiano da nordovest. Si segnalano infine isolati rovesci sull'entroterra campano, molisano ed abruzzese, nonché qualche piovasco al mattino sul Piemonte occidentale sulle Alpi Marittime.

Torvaianica (RM)
Torvaianica (RM)

AGGIORNAMENTO ORE 8,30

SITUAZIONE. Nel corso di venerdì una perturbazione è scivolata da nord a sud lungo il versante adriatico dello stivale, determinando condizioni di forte instabilità. Temporali anche intensi hanno spazzato tra il pomeriggio e la sera le regioni orientali della Penisola, dalle Marche fino alla Puglia, con fenomeni spesso di forte intensità. In Abruzzo è stato colpito soprattutto il Chietino, dove si sono avuti allagamenti e strade invase dall'acqua. A Lanciano l'altezza dell'acqua ha raggiunti addirittura il metro in alcune zone, allagando garage e scantinati e provocando alcuni smottamenti a Penne.

Proseguendo verso sud il fronte ha colpito successivamente Molise e Puglia con rovesci e temporali spesso di forte intensità, in particolare sull'area garganica, anche in questo caso causando allagamenti di strade e scantinati.

Nel mattino di sabato la parte finale del fronte sta lasciando il Salento con gli ultimi temporali diretti ormai verso il Canale d'Otranto, ma l'aria che segue il fronte ha caratteristiche decisamente frizzanti ed ha determinato un ridimensionamento delle temperature che si è avvertito soprattutto sull'arco alpino orientale. Registrate minime fino a 1°C alla Paganella (7°C la minima di venerdì), 3°C alò Passo Rolle contro i 9°C di venerdì.

PROSSIME ORE. Il maltempo concederà una tregua in mattinata, ma ben presto torneranno a formarsi locali temporali innescati dal flusso fresco settentrionale che ha ormai conquistato l'Italia. Attesi i fenomeni, anche se ben più localizzati rispetto a ieri, su Lazio interno con alcuni sconfinamenti alla costa, specie pontina, su bassa Calabria e nordest Sicilia. Qualche fenomeno isolato interesserà nel pomeriggio anche le Prealpi centro-orientali e le Alpi Marittime. Altrove condizioni finalmente più stabili. Ma per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia.

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