22 gennaio 2021
ore 23:45
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Cronaca meteo. Torna il maltempo sull'Italia
Cronaca meteo. Torna il maltempo sull'Italia

Aggiornamento ore 23:00- Attorno al vortice ciclonico in approfondimento sulla Liguria si arcua il sistema nuvoloso responsabile della attuale ondata di maltempo. Le precipitazioni più intense che riguardano le regioni del Nord Italia ma in particolare la Liguria e l'Emilia con accumuli anche elevati. In Liguria la portata di molti corsi d'acqua è salita; a Chiavari in provincia di Genoval'Entella è uscita dagli argini provocando alcuni allagamenti. Diversi gli allagamenti in diverse zone di Genova mentre mareggiate coinvolgono i tratti costieri a levante. Si segnalano alcune frane come a Rossiglione dove è stato segnalato il cedimento di un muraglione. Altre frane a Ceranesi e sulla statale dei Giovi. Nevica fino a fondovalle tra cuneese e ponente ligure.Portata dei fiumi salita anche su diversi corsi d'acqua tra Toscana e Liguria nonché in Emilia. La neve ha fatto la sua comparsa anche su alcune zone di Torino mentre copiose nevicate si segnalano nelle zone collinari con accumuli fino a 10cm. Neve anche ad Aosta. In Lombardia una valanga sulla provinciale tra Valleve e Foppolo ha bloccato la strada isolando il paese di Foppolo. Temporali nelle ultime ore hanno interessato la Sardegna e il Lazio.

satellite che evidenzia la perturbazione in azione
satellite che evidenzia la perturbazione in azione

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Aggiornamento ore 18:00 - Continua  a piovere in maniera abbondante in Liguria a causa del passaggio della intensa perturbazione di origine atlantica. Gli accumuli pluviometrici  sono importanti e raggiungono ormai i 150mm sull'entroterra genovese e sul versante toscano dell'Appennino. La portata di molti corsi d'acqua è salita; a Chiavari in provincia di Genova l'Entella è uscita dagli argini provocando alcuni allagamenti. Portata dei fiumi salita anche su diversi corsi d'acqua tra Toscana e Liguria. Si segnalano alcune frane come a Rossiglione dove è stato segnalato il cedimento di un muraglione. Altre frane a Ceranesi e sulla statale dei Giovi. Nevica fino a fondovalle tra cuneese e ponente ligure. Diversi gli allagamenti in diverse zone di Genova mentre mareggiate coinvolgono i tratti costieri a levante.

situazione dell'Entella tra Chiavari e Lavagna
situazione dell'Entella tra Chiavari e Lavagna

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SITUAZIONE. La vasta e profonda circolazione ciclonica presente sul Mar di Norvegia estende la sua influenza verso sud fino alle latitudini mediterranee. Qui si sta scavando una saccatura depressionaria in movimento dal Golfo del Leone verso il Mar Ligure che accompagna una perturbazione diretta verso l'Italia, preceduta però da un primo sistema frontale giunto giovedì e accompagnato da tese ed umide correnti di Libeccio che hanno provocato già locali condizioni di maltempo sulle regioni tirreniche e su parte del Nord Italia.

NEVE IN INTENSIFICAZIONE SULLE ALPI. Il minimo depressionario si sta approfondendo in questi istanti in prossimità della Costa Azzurra e il fronte associato sta determinando l'intensificazione dei fenomeni al Nord, in particolare a ridosso della catena alpina. La neve cade già a partire dai 600/800m, ma a tratti anche a quote inferiori, come sul basso Piemonte dove i fiocchi tornano ad imbiancare Cuneo. Nevica in Valle d'Aosta a partire dai 600m, tra Alpi lombarde e Trentino si registrano accumuli di neve fresca di circa 30cm oltre i 1500m da inizio giornata.



STRARIPAMENTI IN LIGURIA. Forti piogge continuano a coinvolgere Liguria e alta Toscana, senza sosta da inizio giornata. Gli accumuli pluviometrici iniziano a diventare importanti e si raggiungono ormai i 120mm sull'entroterra genovese e sul versante toscano dell'Appennino. Sale la portata di molti corsi d'acqua tra Liguria e Toscana, tanto che a Chiavari (GE) l'Entella sta uscendo dagli argini e provocando alcuni locali allagamenti.

IL GARBINO SCALDA L'ADRIATICO. Continua a soffiare intensamente il Garbino sull'Adriatico, i venti di caduta dall'Appennino verso i fondovalle e le coste. Si raggiungono raffiche di 80-90km/h sui fondovalle marchigiani ed abruzzesi e sugli sbocchi vallivi le temperature raggiungono valori notevoli, fino a 18°C registrati sul Chietino. 

NEVICA A CUNEO. Le precipitazioni si stanno intensificando in Piemonte con gli sconfinamenti dalla Liguria e dalle Alpi Marittime che divengono sempre più frequenti ed intensi. A Cuneo la pioggia si sta trasformando in neve proprio verso l'ora di pranzo, con grandi fiocchi che faticano però ad attaccare per la temperatura che rimane ancora leggermente positiva (+1°C).

Webcam Cuneo
Webcam Cuneo

SI VA VERSO I 100MM SULL'ALTA TOSCANA. Il maltempo non molla la presa sull'alta Tirreno ma anche sulla Liguria. A farne le spese direttamente e l'alta Toscana, con accumuli pluviometrici che sull'Appennino al confine con l'Emilia superano i 90mm e raggiungono i 100mm considerando le ultime 24 ore, mentre la neve cade solo oltre i 1500m.

VALORI ESTREMI SULLA ROMAGNA. E' curiosa la situazione che si sta verificando sulla Romagna, anche non proprio rara. Laddove i venti di caduta dall'Appennino spazzano la nebbia le temperature si impennano, fino a raggiungere i 15/16°C tra Cervia e Riccione. Pochi chilometri più ad ovest le raffiche di vento non riescono ad arrivare e la nebbia rimane incollata al suolo insieme all'aria fredda e le temperature non vanno oltre i 2/3°C, così come sul litorale ravennate.

NEVE SULLE ALPI, PIOGGIA SULL'ALTA PIANURA PADANA. Nella notte e al primo mattino si sono avute alcune nevicate sull'arco alpino a quote piuttosto basse, a tratti fin sui fondovalle del settore centro-orientale. Tra l'alta Pianura Padana e la fascia pedemontana è stata la pioggia a prevalere, anche con una certa insistenza tra Trentino e alto Veneto e con accumuli pluviometrici di 30mm ed oltre sul Vicentino.


ROVESCI TRA LIGURIA, ALTA TOSCANA ED OVEST EMILIA. Sono stati soprattutto il settore ligure di Levante, l'alta Toscana e all'Appennino emiliano più occidentale quelli più penalizzati dal maltempo nelle ultime ore, direttamente esposti al flusso di Libeccio, con piogge e rovesci abbondanti ed accumuli pluviometrici fino a 60mm dalla mezzanotte sullo spartiacque appenninico tra la provincia di Parma e quella di Massa Carrara. Il limite delle nevicate si è rialzato fin verso i 1400m su queste zone.

PIOGGE LUNGO IL MEDIO TIRRENO. Anche il restante versante tirrenico è esposto al flusso di Libeccio, responsabile di piogge e rovesci sparsi che fino ad ora hanno impegnato soprattutto le zone interne laziali al confine con l'Abruzzo, dove gli accumuli pluviometrici dalla mezzanotte raggiungono localmente i 30mm.

GARBINO SULL'ADRIATICO. Sul versante opposto dell'Appennino soffiano invece miti raffiche di Garbino dalla Romagna verso sud, con punte che hanno superato gli 80km/h sulle vallate anconetane e temperature che oscillano intorno ai 13/15°C all'alba dal Riminese alla Puglia.

METEO PROSSIME ORE. Fenomeni deboli fino al mattino al Nord, mentre risulteranno già più organizzati sul versante tirrenico, ovest Sardegna e Liguria con piogge e rovesci che si intensificheranno ulteriormente in giornata. Sono attesi rovesci anche temporaleschi tra pomeriggio e sera su Liguria e Toscana con possibili nubifragi e accumuli pluviometrici anche superiori ai 100mm entro fine giornata sull'Appennino Toscano, dove non si escludono criticità idro-geologiche, anche a causa della grande quantità di neve presente che si fonderà sotto i 1500m. Fenomeni che diverranno a tratti intensi anche su Umbria e Lazio. Sempre tra pomeriggio e sera fenomeni in intensificazione al Nord con rovesci anche intensi tra est Piemonte, Lombardia, ovest Emilia, alto Triveneto e arco alpino in genere, e neve dai 600/800m circa, ad eccezione del Piemonte dove cadrà ancora a quote collinari o fino in pianura sul Cuneese. Fenomeni inizialmente più sporadici sull'Emilia orientale e basso Veneto, un po' più frequenti in serata. Tendenza ad attenuazione del maltempo in tarda serata all'estremo Nordovest. Nuvoloso ma più asciutto su ioniche e adriatiche, salvo la tendenza a qualche rovescio in arrivo entro sera fin sulle coste tra Marche e Abruzzo. Limite neve sull'Appennino centro-settentrionale dai 1400/1700m. Venti forti da sud-sudovest con possibili mareggiate sulle coste esposte e raffiche di Garbino lungo l'Adriatico. Temperature in aumento al Sud e sull'Adriatico. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia.


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