8 dicembre 2020
ore 23:55
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti
Cronaca meteo: Italia alle prese con l'ennesima giornata di maltempo
Cronaca meteo: Italia alle prese con l'ennesima giornata di maltempo

AGGIORNAMENTO ORE 19:00 - SUPERATI I 100mm AL CENTRO, PRIME SLAVINE SULLE ALPI, TEVERE  SORVEGLIATO SPECIALE, ACQUA ALTA A VENEZIA: continua la tripla emergenza maltempo sull'Italia, tanta pioggia in pianura e tanta neve sulle Alpi con venti fortissimi. La situazione in Emilia Romagna dopo l'esondazione del Panaro resta la più monitorata ma a quella si stanno aggiungendo altre  criticità come quella del Bruna in Toscana, del Chiascio in Umbria e del Tevere nel Lazio a rischio esondazione a Collazzone. In queste ore le piogge stanno insistendo particolarmente su Triveneto, Lazio, Umbria, Abruzzo, Campania. Superati i 100mm nell'Aquilano, 80mm nel Pistoiese, 60mm sulle province di Verona e Udine. Preoccupazione anche per il fiume Liri nel Lazio mentre in Campania sono ai livelli di guardia Sele, Garigliano e Volturno. Il Sele tocca i 4,17 metri sopra lo zero idrometrico ad Albanella, forte anche dei consistenti apporti da parte dei principali affluenti. Il Volturno vede un balzo dei livelli idrometrici rispetto a quelli raggiungi la scorsa settimana, raggiungendo il colmo di piena a Capua con ben 5,25 metri sullo zero idrometrico. E intanto è nuova polemica sul Mose nella laguna di Venezia con l'acqua alta che ha raggiunto i 138cm nonostante le previsioni ottimistiche che avevano fatto ritenere eccessivo l'innalzamento delle paratie di difesa.

Valle del fiume amaseno
Valle del fiume amaseno

Intanto i forti venti stanno facendo molti danni lungo la costa tirrenica tra Lazio e Campania. Mareggiate sono in atto sul Golfo di Gaeta e sul Golfo di Napoli. Sono oltre 3.000 gli interventi dei vigili del fuoco, 1.400 soltanto in Veneto. 


Intanto è ancora emergenza sulle Alpi per gli ingenti accumuli di neve che stanno già causando i primi distacchi. Molte strade sono state chiuse per pericolo valanghe e non ci sono per il momento disagi particolari salvo quelli per i comuni che restano ancora isolati come Foppolo.

AGGIORNAMENTO ORE 14.30 EMERGENZA NEVE SULLE ALPI, PAESI ISOLATI PER RISCHIO VALANGHE - continua a nevicare incessantemente sulle Alpi con accumuli in più punti superiori ai 2metri. Particolarmente critica la situazione nel bresciano e nel bergamasco dove nevica fin dai 500-600m di altitudine con accumuli freschi già superiori ai 20cm

Comune di Lodrino (Bresciatoday)
Comune di Lodrino (Bresciatoday)

Ma in quota si stanno registrando vere e proprie emergenze. A causa delle fortissime nevicate e dell'altissimo rischio valanghe la strada per il Tonale è stata chiusa a partire da Ponte di Legno. Particolarmente delicata la situazione a Foppolo, il paese è rimasto isolato senza elettricità e senza linee telefoniche. I Vigili del fuoco di Bergamo sono al lavoro con una fresa e una pala per liberare la strada, che resterà chiusa almeno fino a mercoledì.

Tonale, caduti oltre 2 metri di neve (Bresciatoday)
Tonale, caduti oltre 2 metri di neve (Bresciatoday)

AGGIORNAMENTO ORE 13:00 - PUNTE DI 80mm AL CENTRO, DANNI E MAREGGIATE PER I FORTI VENTI: la pioggia continua a cadere abbondante sulle regioni centro settentrionali, l'epicentro del maltempo in queste ultime ore è tra Lazio, Abruzzo, Campania e Nordest dove i fenomeni sono particolarmente insistenti con accumuli che ormai raggiungono gli 80mm in Abruzzo, Toscana e i 50mm in Veneto. Piogge che vanno ad aggiungersi a quelle dei giorni scorsi con cumulate davvero eccezionali per il mese di dicembre, più di 650mm cumulati in Veneto. Restano sorvegliati speciali tutti i fiumi dell'Emilia Romagna soprattutto Secchia e Panaro. Intanto il vento fortissimo che ha soffiato fino a 80-90km/h sui litorali tirrenici ha fatto enormi danni a Ostia spazzando via alcuni lidi balneari mentre una mareggiata interessa tutta la zona. Il maltempo e le recenti forti piogge sono alla base anche dell'enorme voragine apertasi in Campania nella zona di Licola. La strada è letteralmente sprofondata isolando 40 famiglie.

MALTEMPO SENZA TREGUA, NUOVA PERTURBAZIONE SULL'ITALIA - Non c'è tregua per l'Italia, che subisce ormai da diversi giorni ripetute ondate di maltempo. L'ennesima perturbazione della serie è ora in azione sullo Stivale, con il suo carico di piogge e temporali che per ora sta colpendo soprattutto il Centronord e la Sardegna. Il tutto accompagnato da venti anche forti di Scirocco e Libeccio, in particolare su Tirreno e Adriatico dove le raffiche superano i 60-70km/h. Sulla Liguria soffia invece la tramontana scura, in particolare tra genovese e savonese dove si registrano raffiche fino a 70km/h. 

ALTRA NEVE A QUOTE BASSE AL NORD, ALPI SEPOLTE, STRADE CHIUSE, FIUMI IN PIENA- Nel frattempo le Alpi sono letteralmente sepolte dalla neve e in particolare le Orobie, Retiche, il Trentino ed in generale le Dolomiti, con accumuli anche di oltre 1-2 metri dai 1400-1600m e rischio valanghe elevatissimo, con possibile riversamento anche sui centri abitati. Si continua a spalare e i mezzi sono sempre operativi per liberare le strade; si segnalano anche numerosi alberi caduti. In Veneto è stata chiusa per neve la statale Alemagna. E sono oltre 3.000 gli interventi dei vigili del fuoco, 1.400 soltanto in Veneto.

Intanto nuove nevicate stanno interessando il Nord a quote anche collinari: neve in genere dai 300-600m di quota, a tratti fino al fondovalle su Valtellina, Val d'Adige e bellunese in funzione dell'intensità delle precipitazioni. Neve a 200-400m anche su basso Piemonte, piacentino ed entroterra savonese. Pioggia battente invece sulla Pianura Padana, specie tra Lombardia, Emilia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con ulteriori apporti per ora anche di 15-20mm. Gran parte dei fiumi sono in piena con attenzione alta, tra questi il Piave, Livenza, Tagliamento, ancora il Panaro nel modenese.

FORTE TEMPORALE A TRIESTE CON TORNADO - Da segnalare anche numerosi temporali fuori stagione soprattutto sul Nordest. Ieri sera Trieste è stato interessato da un violento temporale con tanto di tornado che dopo esser nato sul mare, si è inoltrato sul porto interessando l'area industriale. 

NUBIFRAGI AL CENTRO, SPECIE SUL LAZIO, PUNTE DI OLTRE 70MM - Forti piogge stanno interessando nel contempo il Centro soprattutto il Lazio, alle prese con locali nubifragi e picchi pluviometrici superiori ai 50-60mm su diverse aree della regione. Prestare attenzione in quanto qui il maltempo colpirà duramente anche nelle prossime ore con possibili allagamenti e criticità. Forti piogge si segnalano anche su Umbria (oltre 50mm specie sul ternano), Sardegna, specie Cagliaritano, e sull'alta Toscana: sulla Garfagnana dalla mezzanotte si registrano ulteriori apporti superiori ai 70-80mm. 

NEVE ANCHE IN APPENNINO - Non solo su Alpi e Prealpi, ma anche l'Appennino è interessato da nevicate talora copiose, soprattutto sul comparto centro-settentrionale. Al Centro neve mediamente dai 1200-1500m, a tratti sotto i 1000m su Garfagnana e Lunigiana. Accumuli considerevoli si registrano all'Abetone (Toscana) ma anche a Campocatino (Lazio).

La situazione all'Abetone
La situazione all'Abetone

LE PROSSIME ORE: maltempo diffuso al Centronord con piogge, temporali e nevicate dai 1200-1500m al Centro, a quote anche più basse sull'Appennino toscano, in genere dai 300-700m al Nord. Nubifragi su Sardegna, Lazio, Umbria, forti piogge in risalita anche sul Nordest. Possibili criticità e allagamenti. Per quanto riguarda il Sud maltempo in graduale intensificazione a partire dalla Campania, con rovesci e temporali in progressiva estensione al resto del settore a fine giornata. Non sarà finita qui, in quanto il maltempo si riproporrà per il resto della settimanaMaggiori dettagli alla sezione meteo Italia


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