30 agosto 2020
ore 23:44
di Carlo Migliore
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 Per tutti

PROBABILE TORNADO A NORD DI VITERBO, DANNI INGENTI - La forte perturbazione responsabile di violenti temporali al Nord, nelle ultime ore ha raggiungo anche il Centro coinvolgendo inizialmente soprattutto Toscana, Umbria, Marche, poi anche anche Lazio e Abruzzo (qui la cronaca completa).  Numerosi gli eventi estremi tra cui uno nel primi pomeriggio di oggi nel viterbese, quando un probabile tornado ha attraversato le campagne a nord di Viterbo, causando gravi danni, capannoni scoperchiati, alberi abbattuti e anche un traliccio dell'alta tensione divelto. Colpita in particolare la zona tra la Verentana e la Teverinia

Aggiornamento ore 18:30: ESONDANO L'ISARCO E L'ADIGE : A causa delle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni sono esondati i fumi Isarco e l'Isarco. Per questo motivo l'autostrada del Brennero è chiusa in entrambe le direzioni nel tratto tra Bolzano e S.Michele. L'onda di piena sta raggiungendo Egna. I residenti di alcune strade del Comune di Egna vengono preventivamente evacuati.

AGGIORNAMENTO ORE 17:00 - FORTI TEMPORALI TRA LAZIO, ABRUZZO E BASSE MARCHE, RESIDUI MA ANCORA FORTI AL NORD - il fronte perturbato continua la sua marcia verso sudest, la parte più attiva si trova in questo momento tra Lazio, Abruzzo e basse Marche mentre al Nord la situazione va migliorando anche se fenomeni ancora forti sono presenti tra Veronese e Vicentino e sono diretti verso il Trevigiano. Nel suo transito sul Lazio la perturbazione ha portato i fenomeni più forti tra le province di Rieti e Viterbo dove ci sono stati accumuli fino a 50mm, un temporale moderato ha colpito anche Roma con accumuli compresi tra 10 e 15mm. Sull'Umbria e sulle Marche fenomeni più intensi con molte grandinate e colpi di vento. Caduti fino a 80mm nel Maceratese e 60mm sul Perugino. In Abruzzo i fenomeni sono appena arrivati e gli accumuli sono ancora modesti. Tra veronese e vicentino cumulati altri 50-60mm di pioggia che sommati ai quantitativi precedenti raggiungono la soglia dei 150-200m, cumuli superiori sulle Alpi dove localmente si sfiorano i 400mm. Alpi dove continua a cadere la prima neve della stagione a quota 2200-2300m circa, guardate che spettacolo:


Una violenta grandinata nel Bergamasco

L'arrivo del temporale che ha colpito Roma

I forti venti di libeccio, che hanno soffiato con intensità fino a 75km/h, hanno fatto alcuni danni lungo la costa dell'alto Tirreno soprattutto in Toscana

AGGIORNAMENTO ORE 15:00 - VIOLENTI TEMPORALI E GRANDINATE NELLE MARCHE - nelle ultime ore il ramo più attivo della perturbazione ha raggiunto le Marche a iniziare dai settori più settentrionali. Particolarmente colpita la provincia di Ancona dove un vero e proprio fortunale si è abbattuto sulla zona del Conero. Raffiche di vento, pioggia battente e grandine grossa come noci

Il temporale si è poi diretto verso la zona di Fermo, qui poco prima del suo arrivo

Nel contempo continua a piovere anche in Umbria con forti temporale tra Spoleto e Norcia, caduti fino a 80mm di pioggia. Mentre vi scriviamo un forte temporale ha raggiunto anche Roma. Al nord la situazione è in miglioramento, attualmente la zona più instabile è quella compresa tra Lombardia e Veneto dove sono presenti ancora dei temporali, più a macchia ma ancora localmente intensi come quello che ha interessato la provincia di Verona. L'ingresso dell'aria fredda ha inoltre favorito l'arrivo della neve sulle Alpi

MALTEMPO: TRAGEDIA IN TOSCANA, MUOIONO DUE BAMBINE - Due sorelline sono morte in un campeggio di Marina di Massa, colpite da un albero che si è abbattuto sulla loro tenda. Avevano 3 e 14 anni. L'altra sorella di 19 anni è invece rimasta ferita in modo lieve, illesi i genitori. La tragedia è accaduta nel corso della notte, al sopraggiungere di un forte temporale associato a violente raffiche di vento. Sul posto stanno ancora lavorando i Vigili del fuoco. Nel Varesotto risulta disperso ormai da ieri un escursionista trentotenne originario di Oltrona di San Michele: l'uomo, alla ricerca di funghi, sarebbe stato travolto dalla piena del torrente Molinera.

AGGIORNAMENTO ORE 11:00 - FORTI TEMPORALI SU ALTO LAZIO, UMBRIA, MARCHE E TOSCANA, ANCHE A MILANO: La perturbazione atlantica agisce su due fronti, il primo ancora al Nord con una squall line di forti temporali che sta interessando una stretta fascia della Lombardia compresa tra Varese, Como, Monza e Milano, l'altro sulle regioni centrali, più compatto tra alto Lazio, Umbria e Marche e frastagliato sulla Toscana. Gli accumuli ancora parziali dalla mezzanotte sono espressione di maltempo ancora a tratti intenso. Raggiunti gli 80mm tra Lucca, Massa Carrara, Pistoia.  70mm in Valtellina, 54mm caduti in meno di due ore su Orvieto. Intanto l'abbassamento delle temperature ha favorito il ritorno della neve sulle Alpi fino a 2000-2200m, questa mattina mentre su Torino si abbatteva l'ennesimo forte temporale con grandine su Sestriere nevicava, poi nel corso della mattinata la neve si è sciolta. Mentre temperature autunnali interessano il Nord al Sud è ancora estate piena, se a Torino mentre vi scriviamo la temperatura è di 21°C nel Palermitano si toccano i 37°C.


ORE 9:00 - IL MALTEMPO SI SPOSTA AL CENTRO MA AL NORD NON E' ANCORA FINITA: l'ondata di maltempo che si è abbattuta sulle regioni settentrionali potrebbe davvero essere ricordata come una delle peggiori di sempre del mese di Agosto. In due giorni le piogge e i temporali, spesso violenti e persistenti hanno portato ad accumuli superiori ai300-350mm sulle Alpi e 200mm sull'Appennino ligure e su diverse zone non sono ancora definitivi. Gli ultimi fenomeni forti della giornata si sono abbattuti nella tarda serata tra le province di Udine, Gorizia e Trieste. Sulle Alpi Carniche gli accumuli maggiori della giornata di sabato con 240mm a Tolmezzo. Come sappiamo dalla cronaca ci sono stati danni ingenti su Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto per esondazioni, frane ed almeno un tornado e purtroppo c'è anche un disperso.


La giornata di domenicanon si apre diversamente con una perturbazione ancora in azione tra Emilia Romagna, Lombardia e Triveneto che nel frattempo ha raggiunto anche parte delle regioni centrali, segnatamente alla Toscana, l'alto Lazio, L'Umbria e le Marche. Qui la confluenza tra correnti fresche nord atlantiche e correnti calde nord africane è iniziata dalla tarda serata di sabato con temporali forti sull'alta Toscana

Punte di 80-90mm di pioggia sono caduti sulla provincia di Lucca e quella di Massa Carrara. Nel corso della notte il fronte ha continuato a muoversi verso levante liberando parte del Nordovest ma portando ancora piogge e temporali su Lombardia, Triveneto, Emilia Romagna e Toscana. I fenomeni sono ancora abbondanti ma non violenti come nella giornata di sabato.

Nelle ultime ore più frammentato il fronte ha raggiunto anche Lazio, Umbria e Marche con forti temporali sul Viterbese, Ternano e provincia di Perugia. Le previsioni per le prossime ore

ULTIMI TEMPORALI AL NORD, LOCALE MALTEMPO AL CENTRO: Nel corso delle prossime ore la perturbazione continuerà la sua marcia verso est interessando con temporali talora forti ma non diffusi Toscana, Umbria, Marche, Alto Lazio mentre il ramo secondario transiterà tra Emilia orientale, Romagna, Lombardia e Triveneto. Qui la diminuzione delle temperature non innescherà più fenomeni violenti ma le piogge potranno essere ancora abbondanti e persistenti su Alpi/Prealpi e Friuli acuendo le situazioni di criticità già presenti. Dal pomeriggio i fenomeni si attenueranno gradualmente al Nordovest, verso sera anche al Nordest restando in forma residua solo sulle zone alpine.

SOLEGGIATO E MOLTO CALDO AL SUD, INCENDI IN SICILIA: le regioni meridionali saranno ancora protette dallo scudo anticiclonico, anche se non sempre con cieli sereni. Qui la nota di rilievo saranno le temperature elevate con punte fino a 38-40°C che potranno interessare la Puglia, la Basilicata e parte della Sicilia, unitamente a qualche zona della Calabria come il Cosentino.A fine giornata qualche episodica pioggia potrà raggiungere l'area tirrenica della Campania. Intanto il gran caldo e la siccità ha favorito gli incendi che sono divampati nella zona di Altofonte vicino Palermo

VENTI FORTI: la circolazione ventosa si manterrà tesa, le correnti saranno tutte orientate dai quadranti meridionali con raffiche da SO fino a 60-80km/h sul Tirreno centro settentrionale e da SE sul medio alto Adriatico. I mari saranno tutti molto mossi o localmente agitati con possibili deboli mareggiate sull'alto Tirreno.

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