5 dicembre 2020
ore 23:54
di Lorenzo Badellino
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Cronaca meteo Italia
Cronaca meteo Italia

AGGIORNAMENTO ORE 20:00 - FRIULI E VENETO INVESTITI DAL MALTEMPO, PUNTE DI 370mm: L'intensa perturbazione scaturita dal profondo vortice di bassa pressione che si sta organizzando sul Mediterraneo centrale ha investito l'Italia centro settentrionale con piogge intense, nubifragi e neve copiosa sulle Alpi. La situazione più critica si sta registrando in queste ore in Friuli dove gli accumuli superano i 200-250mm con punte fino a 370mm nella Valcellina a Barcis nel Pordenonese. Situazione pesante anche in Veneto nel Bellunese con punte di 280-300mm. Criticità per ora non particolari anche se vengono segnalate frane sulle statali e locali allagamenti. Le basse temperature fanno si che le precipitazioni siano nevose su Alpi e Prealpi a quote anche collinari e questo per il momento scongiura eventuali fenomeni alluvionali ma la pioggia continuerà ancora forte per tutta la notte e parte della giornata di domenica, l'allerta è massima. E proprio a proposito della neve, gli accumuli al di sopra dei 1000-1500m già superano abbondantemente il metro e mezzo nella Carnia e il metro in Trentino con i mezzi spalaneve costantemente al lavoro per liberare le strade, fino a 2 metri sul Tonale. Pioggia forte anche sulle regioni centrali soprattutto in Toscana dove si toccano accumuli fino a 150mm nella Lucchesia e nel Pistoiese.

PROFONDA DEPRESSIONE SUL MEDITERRANEO CENTRO-OCCIDENTALE. Con un minimo di 995 tra Baleari e Sardegna una circolazione vorticosa interessa l'area mediterranea, alimentata dalla discesa di correnti di origine artica che attraversano il Nord Atlantico e raggiungono l'Europa sudoccidentale. Dal centro di bassa pressione si innescano intense correnti meridionali e si dirama un'intensa perturbazione che interessa il Nord Italia, la Sardegna e le regioni del medio-alto Tirreno, con fenomeni anche di forte intensità.

ARNO IN PIENA A FIRENZE. Le forti precipitazioni delle ultime ore hanno notevolmente aumentato la portata dei corsi d'acqua in Toscana. Coinvolto anche l'Arno, in piena a Firenze che si avvicina al primo livello di guardia con 3 metri e 20.

OLTRE 130MM IN 12 ORE IN TOSCANA. Maltempo molto intenso continua ad interessare nel pomeriggio la Toscana, dopo gli allagamenti del mattino. Nella Lucchesia gli accumuli pluviometrici raggiungono localmente i 130mm. Allagamenti nel Comune di Collesalvetti lungo la Strada Provinciale 555 via delle Colline e la Sp 4 via delle Sorgenti, nei pressi di Nugola. Non è escluso che le strade vengano chiuse al transito se la situazione dovesse peggiorare. Sul posto sono in azione le squadre di operai provinciali e la Polizia Provinciale monitora il traffico.

FORTI TEMPORALI IN TOSCANA, ALLAGAMENTI. Una linea temporalesca continua ad interessare parte della Toscana con fenomeni intensi nel corso della mattinata. La linea temporalesca si sviluppa dall'Isola d'Elba verso Pisano e Livornese, anche con grandine e alcuni allagamenti. Notevoli gli accumuli pluviometrici dalla mezzanotte sulle zone interne, con punte di 760mm sull'Aretino.

EMILIA. SECCHIA IN PIENA, CHIUSI I PONTI. Le forti piogge che continuano in mattinata a riversarsi sull'Emilia, dando luogo a nubifragi su tratti del settore centro-occidentale della regione, stanno facendo innalzare notevolmente la portata dei fiumi. Primo fra tutti il Secchia, complice anche l'aumento delle temperature e la fusione della neve caduta in quota, che a Modena ha superato gli 8 metri, ma anche l'Enza e il Reno. In via precauzionale vengono chiusi i sul Secchia il Ponte Alto e ponte dell'Uccellino, tra Modena e Soliera.

PIOGGE ABBONDANTI AL NORD. Continua a piovere su gran parte delle regioni settentrionali, in particolare tra Lombardia e Triveneto con i fenomeni che si concentrano soprattutto a ridosso dell'arco alpino. Criticità sulle Prealpi Carniche dove gli accumuli pluviometrici raggiungono già i 100mm su alcune zone dell'Udinese e dove le scuole rimarranno chiuse, così come in diversi comuni della zona di Pordenone, ma anche nel Bellunese. Precipitazioni che si sono attenuate invece al Nordovest. Curioso lo scarto di temperatura tra i settori occidentali e quelli orientali del Nord Italia. Nel primo caso i valori rimangono prossimi allo zero o poco superiori fino a quote di pianura, mentre procedendo verso est i valori aumentano notevolmente , fino a raggiungere i 12/14°C all'alba sulle coste adriatiche.

QUOTA NEVE IN RIALZO SULLE ALPI. Dopo le nevicate che fino a ieri hanno coinvolto molte zone di pianura oggi il limite pioggia-neve è risalito di alcune centinaia di metri, a causa dell'afflusso di correnti più miti dai quadranti meridionali e oscilla intorno a 600/800m sulle Alpi centro-orientali anche se a tratti i fiocchi riescono a cadere a quote più basse sui fondovalle alpini riparati dal flusso mite da sud, dove resistono sacche di aria più fredda e pesante nei bassi strati. Accumuli di neve fresca comunque molto abbondanti in quota, già superiori al mezzo metro oltre i 1500m. Punte di 70cm oltre i 1500m in Piemonte sul VCO e sull'alta Lombardia, che diventano un metro e oltre sopra i 2000m. Neve anche a Merano, sui 10-15cm, a Bolzano circa 5-10cm, imbiancata anche Trento ieri sera con circa 2-5cm.

ACQUA ALTA IN LAGUNA, SI ALZA IL MOSE. L'intenso flusso sciroccale favorisce l'innalzamento della marea sulla Laguna Veneta, fino a 105cm ma prevista in aumento in serata con picco nella prossima notte di 135cm. Nella notte sono state sollevate le barriere del Mose, mentre verranno abbassate nel pomeriggio dopo l'ora di pranzo, probabilmente solo temporaneamente. Il previsto innalzamento della marea in serata potrebbe rendere necessario un loro nuovo sollevamento.

ROVESCI SU SARDEGNA E ALTO TIRRENO. La perturbazione interessa contemporaneamente anche i settori occidentali e settentrionali della Sardegna con fenomeni anche temporaleschi. Maltempo anche in Toscana e soprattutto sull'Aretino, dove dalla mezzanotte gli accumuli pluviometrici raggiungono i 40mm. Fenomeni che si fanno meno intensi procedendo verso sud ma che interessano anche il Lazio, mentre risultano in prevalenza assenti sul resto d'Italia.

METEO PROSSIME ORE. Il maltempo insisterà ancora su gran parte del Nord Italia, specie su ovest Emilia e alto Triveneto con piogge anche intense e possibili nubifragi sulla pedemontana alpina. In giornata fenomeni in nuova intensificazione in Lombardia e in estensione retrograda verso ovest fino a raggiungere il Piemonte, seppur con minore intensità. Neve sulle Alpi in rialzo a 800/1200m sulle Alpi orientali dove cadrà molto abbondante, 600/1000m su quelle lombarde, dai 600/800m su quelle occidentali dove giungerà entro sera. Piogge e rovesci anche su Sardegna e Toscana, intense soprattutto a ridosso dell'Appennino toscano, piogge in intensificazione sul Lazio in giornata, entro sera anche in Campania ma soprattutto sul versante ionico tra Sicilia e Calabria. Neve sull'Appennino dagli 800/1000m su quello settentrionale, dai 1800m su quello centrale. Venti forti di Scirocco con mareggiate sulle coste tirreniche centrali e su quelle ioniche e mari agitati. Temperature in aumento. Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. Per la previsione per domenica clicca qui.


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