4 marzo 2024
ore 23:52
di Edoardo Ferrara
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 Per tutti

NUMEROSE VALANGHE, DIVERSI PAESI ISOLATI - Il tempo sta migliorando tra Piemonte e Valle d'Aosta ma la situazione resta decisamente critica, con numerose valanghe di diverse dimensioni che in alcuni casi scaricano in prossimità dei centri abitati sia in Valle d'Aosta che in Piemonte. Ancora isolate Gressoney, ma anche Cogne e Rhemes Notre Dame dove si sta ancora lavorando per liberare le strade dalle valanghe. Oltre 6000 le persone isolate tra cui anche diversi turisti. In aggiunta diverse aree rimangono tuttora senza energia elettrica dopo i numerosi blackout di ieri sera. Chiusi diversi rifugi e impianti sciistici a livello precauzionale, visto l'elevato pericolo valanghe. 

PERICOLO VALANGHE ELEVATO, PRESTARE ATTENZIONE! - Complice anche l'aumento delle temperature e il manto nevoso ancora instabile, il pericolo valanghe resta da moderato a forte su tutte le Alpi, ovviamente in primis tra Valle d'Aosta e Piemonte. Prestare massima attenzione, i distacchi sono numerosi; in Alto Adige una vittima per una valanga distaccatasi a seguito di un fuoripista. 

ALPI OCCIDENTALI SOMMERSE DI NEVE, SITUAZIONE CRITICA TRA PIEMONTE E VALLE D'AOSTA  - Come nelle attese le nevicate sono risultate talora eccezionali sulle Alpi occidentali, complice i venti sciroccali richiamati dal profondo vortice ciclonico che in queste ore è entrato in azione anche al Centrosud. Un surplus pluviometrico significativo per il Piemonte che aveva bisogno di acqua, ma non senza criticità e disagi in particolare tra Valle d'Aosta centro-orientale e alpi piemontesi, specie zona del Rosa, Valli di Lanzo-Stura e Verbano-Cusio-Ossola dove è caduto anche oltre un metro di neve fresca dai 1300-1500m, così come su gran parte del comparto valdostano sud-orientale specie tra zona del Paradiso, bassa Valle. Gli accumuli sfiorano localmente i 2 metri già dai 1600-1700m di quota. L'intensità della precipitazioni ha favorito nevicate a tratti fin verso i 500-700m, ma le nevicate più importanti hanno interessato mediamente le località poste oltre i 1200-1400m di quota. Precipitazioni invece in genere più contenute sul resto dell'arco alpino, se non in alcuni casi scarse o assenti. 

BLACKOUT ELETTRICI, PAESI ISOLATI E VALANGHE - Si segnalano dunque diverse criticità tra Piemonte e Valle d'Aosta per via dei numerosi blackout elettrici che interessano la zona in alcuni casi da ieri sera e ancora stamattina, ma anche sul fronte della circolazione stradale interrotta in più punti. Oltre 6000 persone sono isolate in Valle d'Aosta per strade chiuse a causa dell'elevato rischio valanghe o valanghe che si sono concretizzate: a Gaby all'imbocco di una galleria della strada regionale, sono irraggiungibili i comuni più a monte, Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean, oltre a un villaggio di Gaby. Isolata anche Cogne da ieri mattina per chiusura della strada in via precauzionale. Attenzione infatti al pericolo valanghe, che sarà altissimo nelle prossime ore ma anche nei prossimi giorni tra Piemonte e Valle d'Aosta: nuovi distacchi sono da mettere in conto anche fino a quote piuttosto basse (fin verso i 1000-1100m). Prestare massima attenzione

TEMPO IN GRADUALE MIGLIORAMENTO NELLE PROSSIME ORE: nelle prossime ore si esaurirà progressivamente l'azione del vortice ciclonico su queste zone, con residue nevicate ma in esaurimento entro il pomeriggio quando lasceranno posto a schiarite via via più ampie a partire da ovest. Tuttavia tra martedì e mercoledì sono previste nuove nevicate, fortunatamente non di questa intensità, mediamente oltre gli 800-1200m. 


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