Emergenza acqua a Roma, a rischio l'erogazione per fine mese
Sospeso il prelievo dal lago di Bracciano fino a fine anno
ore 13:01
Redazione 3BMeteo
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CRISI IDRICA LAZIO, A RISCHIO EROGAZIONE ACQUA - La Regione Lazio ha ordinato la sospensione del prelievo dell'acqua dal lago di Bracciano, riserva idrica della Capitale, da venerdì 28 luglio e fino a fine anno. Motivo principale della scelta sono le condizioni di deperimento del lago, che si è abbassato notevolmente negli ultimi tempi a causa della siccità, di quasi un metro. La scarsità d'acqua che ha interessato in modo particolare i versanti tirrenici già da inizio anno, dove di fatto è piovuto ben al di sotto della media, è andata via via esasperandosi con l'estate particolarmente rovente, peggiorandone così la situazione sul fronte della siccità. C'è il rischio concreto di razionamenti a turno nei quartieri di Roma.
LA REPLICA DI ACEA - Dal canto suo il
presidente di Acea, Sacconi, commenta così le dichiarazioni del
presidente della Regione Lazio, Zingaretti: "Il presidente della
Regione ci faccia sapere in base a quali studi ha preso questa
decisione. A Roma non c'è nessuna emergenza, la creerà il fatto di
sospendere l'erogazione". Dal lago vengono prelevati ogni giorno
circa 86mila metri cubi d'acqua, pari a un abbassamento di 1.5mm
dell'acqua, ma il lago è profondo 164m: "azzerare la derivazione
creerà pesantissimi disagi per gli abitanti".
LE PREVISIONI DI BREVE E LUNGO PERIODO - Dopo il peggioramento di inizio settimana, che però non porterà quantitativi di pioggia tali da migliorare la situazione idrica per il lago e con la possibilità tra l'altro di temporali soprattutto sui settori più interni e meridionali della Regione, da giovedì tornerà a rimontare sul nostro Paese l'alta pressione, protraendo la situazione siccitosa almeno fino agli inizi di agosto. Qui le previsioni per Bracciano.