Europa tra freddo e maltempo, l'inverno continua ad avanzare!
Dall'inizio dell'inverno meteorologico l'Europa sta attraversando una spiccata dinamicità atmosferica. Le irruzioni di aria fredda a partire dalla fine del mese di Novembre sono state già almeno tre e attualmente ci troviamo nella quarta. Ancora nulla di eccezionale intendiamoci ma in un quadro di cambio climatico che si va assestando verso il freddo dobbiamo dire che il vortice polare ce la sta mettendo veramente tutta. I contrasti sono ancora molto accesi, stante una stagione autunnale appena trascorsa con temperature abbondantemente sopra le medie, ecco perché nonostante ci troviamo a Dicembre inoltrato, continuano a verificarsi situazioni di spiccato maltempo come quello che ha portato le alluvioni nel Nord Italia.
A governare gli attacchi di questi ultimi due giorni una depressione semi permanente sulla Scandinavia. L'aria fredda polare compie un lungo giro che la porta dal Mar di Norvegia verso il Mare del Nord e il Regno Unito poi sulla Manica e infine sul Golfo di Biscaglia dove le correnti piegano verso est e poi nordest per chiudere la grande saccatura che abbraccia praticamente l'interno continente da Nord a Sud. Il maltempo non risparmia quasi nessuno ad eccezione dell'estremo sud della Penisola Iberica ed il Mediterraneo orientale, proprio su quest'ultimo settore il richiamo di aria calda dal Nord Africa sta portando temperature ben oltre i 20°.
La neve interessa diffusamente la Russia occidentale, le Repubbliche baltiche e la Scandinavia. Neve a Oslo, Stoccolma, Helsinki, San Pietroburgo, Mosca, Riga. A tratti la neve raggiunge anche Bielorussia e Ucraina dove però troviamo anche estesi fenomeni di gelicidio. Più a ovest prevalgono ancora le piogge con temperature piuttosto basse su Polonia, Germania e regioni alpine dove nevica a quote basse a tratti mista a pioggia in pianura (Berlino). Pioggia e neve in collina poi su Francia e Inghilterra. 2° la Massima di Berlino, 4° quella di Londra, 5° quella di Parigi. Un ulteriore raffreddamento è previsto tra domani e dopodomani. Restano miti la Spagna meridionale, il Mediterraneo e l'area balcanica fino alla Grecia. Massime fino a 22° in Andalusia, 20° in Grecia e Turchia, 22° a Cipro.