Filippine: Il Mayon erutta ancora, sale a 60 mila il numero degli evacuati
Non si arrestano le colate laviche del vulcano Mayon, nelle Filippine, con la lava che si è estesa a ormai 3 chilometri dal cratere costringendo all'evacuazione 60 mila persone.
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E' dal 13 gennaio che il Vulcano Mayon, il più attivo delle Filippine, continua ad eruttare ad intermittenza con esplosioni più o meno intense. L'ultima di queste è avvenuta ieri sera ed è stata particolarmente violenta, tanto che la lava che fuoriesce dal cratere è riuscita a spingersi ormai a 3 chilometri di distanza. Le ceneri che accompagnano le colate laviche creano pennacchi che si innalzano fino a 5 chilometri.
Le autorità locali mantengono a 4 il livello di allarme, ovvero subito sotto il livello 5 che rappresenta il massimo. 56 mila persone sono state evacuate poiché abitavano nelle vicinanze del cratere, entro gli 8 chilometri dal cratere. Le scuole rimangono chiuse in 17 comuni della Provincia di Albay, quella in cui si trova il Mayon. Disagi anche nei trasporti aerei, a causa della chiusura dell'aeroporto principale.