24 agosto 2017
ore 11:16
di Andrea Colombo
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 Per tutti
Valori medi di temperatura massima attesi a partire da Domenica
Valori medi di temperatura massima attesi a partire da Domenica
Valori medi di temperatura massima attesi a partire da Domenica

L'Estate 2017 è davvero "dura a morire". Le ultime emissioni modellistiche si stanno sempre più orientando verso una nuova ed intensa ondata di calore, causata dall'ennesima espansione verso l'Italia dell'anticiclone nord-africano, quanto mai attivo durante questa stagione estiva. Se negli ultimi giorni il clima è risultato gradevole praticamente su tutto lo Stivale, il termometro è destinato ad una rapida risalita già a partire da venerdì-sabato. L'affondo di una circolazione depressionaria tra Spagna e Francia andrà infatti a richiamare nuovamente masse d'aria molto calde dal Nord-Africa, le quali verranno poi sospinte in direzione dell'Italia. WEEKEND: TANTO SOLE E CALDO IN AUMENTO
Il fine settimana vedrà il Sole come principale protagonista; cieli in gran parte sereni o poco nuvolosi, con al più qualche nota instabile limitata alle vette alpine, marginalmente influenzate da blande infiltrazioni umide atlantiche. Temperature che torneranno diffusamente sui 33-34°C, da Nord a Sud. Non mancheranno valori anche superiori, nell'ordine dei 35-37°C, segnatamente tra Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sardegna, Campania, Marche ed Abruzzo. Come di consueto saranno le aree interne ad avere i valori termici più alti, a fronte di tassi di umidità relativa più contenuti. Discorso opposto lungo le coste: temperature senza picchi esagerati, ma accoppiati ad un clima particolarmente afoso. CALDO PROTAGONISTA FINO A FINE MESE? LE PROBABILITA' AUMENTANO
La tendenza per la prossima settimana - ed in generale per gli ultimissimi giorni di questo Agosto - pare orientata verso la persistenza di un clima davvero molto caldo su tutta l'Italia, con temperature di diversi gradi oltre le medie del periodo. Con l'inizio del mese di Settembre appare più probabile l'avvicinamento di correnti più fresche ed instabili atlantiche, che andrebbero ad indebolire progressivamente la campana anticiclonica, dapprima al Nord e a seguire sul resto della Penisola. Considerata la distanza temporale ancora elevata, non avrebbe molto senso entrare in dettagli particolarmente spinti; per ora vi abbiamo preparato questo breve articolo nel quale spieghiamo l'evoluzione possibile durante la prima decade del prossimo mese.


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