17 novembre 2022
ore 9:32
di Francesco Del Francia
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 Per tutti
 Il transito di forti linee di instabilità o di perturbazioni, specie se in contesti particolarmente energetici, sono frequentemente associati a richiami di ventilazione violenti o molto sostenuti, venti sia di tipo sinottico che realtivi a scale locali, ossia determinati dalle vicine celle temporalesche. Lo stato del mare, come sappiamo, è direttamente connesso alla ventilazione; ecco quindi alcune utili norme e regole comportamentali di Protezione Civile da adottare in caso di forti venti e mareggiate, sia in spazi completamente aperti che sulla coste, nonché in ambiente urbano.
  • evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti sospesi come un vaso o una tegola;

  •  evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L'infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che potrebbero o colpirti direttamente o occupare le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti;

  • se ti trovi alla guida di un'automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e si rende quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;

  • presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all'uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l'intensità non raggiunge punte molte elevate;

  • in generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all'aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni;

  • sulle zone costiere persiste anche il rischio di mareggiate e quindi, presta la massima cautela nell'avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere, evitando di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili, nonché evitando la balneazione e l'uso delle imbarcazioni, assicurando preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali;

  • in casa, sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).


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