Ghiacci artici in sofferenza, la situazione e i dati
Il mese di Aprile 2018 ha fatto segnare ancora record negativi di estensione dei ghiacci artici a causa delle notevoli anomalie termiche registrate nei mesi invernali.
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ALTRO RECORD NEGATIVO PER I GHIACCI ARTICI - L'estensione media del ghiaccio marino artico nel mese di Aprile 2018 è risultato pari a 13.7 milioni di km quadrati: un valore di quasi un milione di km quadrati in meno rispetto alla media trentennale 1981-2010, soltanto 20 mila km quadrati superiore al record storico di minima estensione registratosi nell'Aprile 2016. (fonte http://nsidc.org/).
La notevole fusione del ghiaccio marino è stata causata - come di consueto - dagli alti valori termometrici rilevati alle alte latitudini dell'emisfero: nel mese di Aprile 2018 la temperatura media mensile è risultata infatti superiore di 3-5°C rispetto alla media climatologica dell'ultimo trentennio tra le coste della Siberia Orientale e le coste della Groenlandia, con anomalie prossime ai 10°C alle quote isobariche di 925 hPa (circa 800 m rispetto al livello del mare).
Negli ultimi tre inverni sono stati infatti registrati picchi di temperature superiori agli 0°C in diverse stazioni meteorologiche del Polo Nord. Le ricerche degli esperti del NSIDC (National Snow and Ice Data Center) hanno valutato che la diminuzione dei giorni con temperature medie inferiori allo 0°C nel Mare di Barents e di Kara, abbia influito negativamente sullo spessore del ghiaccio articolo e sull'estensione del ghiaccio marino, considerando inoltre un ulteriore aumento della temperatura media anche del semestre estivo.