25 luglio 2018
ore 15:23
di Lorenzo Badellino
tempo di lettura
1 minuto, 53 secondi
 Per tutti
Incendi devastanti alle porte di Atene
Incendi devastanti alle porte di Atene

Non danno tregua gli incendi che stanno devastando la Grecia, dove si teme che le vittime possano essere anche più di 100, benché fino ad ora quelle accertate siano 74. Sono migliaia le persone evacuate, tra cui molti turisti che si sono messi in fuga anche via mare a causa dei collegamenti interni bloccati dalle fiamme, ma cinque di questi sono stati recuperati cadaveri a circa 10 chilometri al largo di Artemide. Mati e Rafina sono le località più colpite, cittadine che distano una trentina di chilometri in linea d'aria da Atene, dove almeno 1500 case sono state distrutte e divorate dalle fiamme.


Il fumo è talmente denso che è riuscito a raggiungere Atene. Il capo del governo greco, Tsipras, ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale e ha fatto appello all'Europa per fronteggiare la gravissima situazione, ottenendo l'aiuto dell'Italia che ha inviato due canadair, ma anche della Turchia, nonostante la rivalità tra i due stati. Si teme che le cause che hanno scatenato i primi focolai siano state di origine dolosa. In 24 ore sono stati registrati 47 roghi. "Nulla resterà senza risposta" sulle cause, ha detto il premier greco. Il governo sospetta fortemente che gli incendi siano di origine dolosa. Lo stesso Tsipras aveva parlato di "incendi asimmetrici". Alcuni media greci ipotizzano, inoltre, che piromani siano entrati in azione per saccheggiare le case abbandonate dai turisti o per motivi di speculazione edilizia.


Non sembrano esserci italiani coinvolti secondo la Farnesina, che comunque resta in stretto contatto con le autorità greche. Ecco la testimonianza dell'ex sindaco di Santeramo (BA) Michele d'Ambrosio 'Siamo al sicuro in hotel ad Atene. Il volo di ieri è stato soppresso e ci hanno portato in albergo. Dovremmo ripartire oggi. Il cielo di Atene ieri era color giallo sembrava una tempesta di sabbia, era il colore del fuoco'. L'ambasciatore italiano in Grecia, Efisio Luigi Marras, riferisce quanto segue ai microfoni di Rainews24: 'Abbiamo visto scene raccapriccianti, con almeno 12 ore di inferno e orrore partite da ovest ma poi, a causa del vento, i danni maggiori e le vittime si sono registrate sulle coste est dell'Attica'.


Segui @3BMeteo su Twitter


Articoli correlati