11 giugno 2020
ore 16:00
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Neve rossa sulle Orobie (Fonte immagine: Ecodibergamo)
Neve rossa sulle Orobie (Fonte immagine: Ecodibergamo)

Come già accaduto nel giugno del 2014 anche in questi giorni uno strano fenomeno è ricomparso sulle Alpi Orobie ed in particolare sulla Val Seriana. Ad alta quota, intorno ai 2500m, è ancora presente parte della neve caduta durante l'inverno o accumulatasi in seguito alla caduta di slavine e valanghe. Con il disgelo tardo primaverile alcuni osservatori hanno notato una colorazione tendente al rosso su alcuni tratti di superficie innevata.

Pierino Bigoni del Gruppo Micologico Bresadola di Villa d'Ogna aveva già fotografato lo stesso fenomeno al Passo Gavia, analizzandola dopo averne fotografato le spore al microscopio. 'In questi giorni Mirco Bonacorsi mi ha segnalato lo stesso fenomeno in Alta Val Cerviera, sopra il rifugio Curò. Mi ha portato dei campioni, li ho analizzati e corrispondono al Chlamydomonas nivalis. Si tratta dello stesso fenomeno che gli studiosi stanno analizzando anche in Groenlandia' spiega Pierino Bigoni.

'Per via del colore il manto nevoso ha una maggiore capacità attrattiva dei raggi solari e di conseguenza aumenta lo scioglimento' conclude Bigoni, facendo notare che nonostante il fenomeno abbia il suo fascino, potrebbe avere un impatto negativo per l'ambiente.


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