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14 febbraio 2018
ore 12:11
di Carlo Migliore
tempo di lettura
57 secondi
 Per tutti

Sembra impossibile ma è davvero cosi, con una particolare tecnica e una normalissima  macchina fotografica reflex è stato possibile ottenere la foto di un singolo atomo. L'atomo in questione è un atomo di stronzio ed è sospeso tra due elettrodi distanti appena 2 millimetri. L'atomo è quel piccolissimo puntino di luce tra i due elettrodi, non c'è nessuna rielaborazione grafica della foto.

La prima foto di un singolo atomo
La prima foto di un singolo atomo

Nonostante l'atomo sia dieci milioni di volte più piccolo dello spazio che separa i due elettrodi è visibile. Come è possibile? L'atomo è ionizzato, cioè possiede una carica elettrica. Ciò gli permette di essere manipolato semplicemente da un campo elettrico, come quello prodotto dai due elettrodi che vedete, che lo mantengono fermo e sospeso. L'apparato è in una camera a vuoto ultra spinto, per impedire ogni interferenza dai gas atmosferici.

Qui un ingrandimento
Qui un ingrandimento

David Nadlinger, l'autore dello scatto vincitore della competizione annuale per la migliore foto scientifica, ha quindi illuminato l'atomo con gli impulsi di un laser a una certa determinata frequenza. Una frequenza che l'atomo è capace di assorbire e riemettere quasi immediatamente, e con una semplice lunga esposizione è possibile fotografare l'emissione dell'atomo! 


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