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3 dicembre 2023
ore 23:49
di Carlo Migliore
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2 minuti, 12 secondi
 Per tutti

Confermata una settimana dell'Immacolata molto dinamica dal punto di vista atmosferico. Almeno due profonde saccature con annessi vortici interesseranno il bacino centrale del Mediterraneo e l'Italia portando diffuse condizioni di maltempo. In entrambi i casi i fenomeni potranno essere nevosi al Nord fino a bassa quota localmente anche in piano stante il mantenimento su parte della Valpadana di un cuscino di aria fredda. Ciò significherà anche temperature al di sotto della media al Settentrione mentre il Centro e il Sud dovranno vedersela con correnti quasi sempre meridionali e nevicate che potranno cadere solo in montagna. A fare da contorno la ventilazione che potrà essere tesa a tratti forte. Ora vediamo un maggiore dettaglio:

 

Il primo dei due affondi atlantici è atteso tra lunedì e martedì. Sarà legato all'evoluzione di una depressione che si sposterà dalla Manica alla Germania. Associata al vortice una perturbazione molto intensa raggiungerà l'Italia settentrionale nella seconda parte della giornata di lunedì e transiterà al Centro-Sud nella giornata di martedì. Gli effetti saranno diversi, al Nord potrà nevicare a quote molto basse, anche in pianura mentre al Centro e al Sud ci saranno rovesci e temporali anche forti, localmente a carattere di nubifragio sulla fascia tirrenica. I venti ruoteranno dai quadranti meridionali risultando a tratti forti e le temperature saranno in ulteriore diminuzione al Nord, stabili o in leggero aumento al Centro Sud. 

Tra mercoledì e giovedì sull'Italia affluiranno correnti più fredde dal nord Europa che porteranno qualche nota instabile sulle regioni adriatiche ed all'estremo Sud. Avremo una diminuzione delle temperature e torneranno le gelate, diffuse e anche forti, di notte e al primo mattino sulle pianure del Nord ma localmente anche del Centro. 

Arriviamo cosi al giorno dell'Immacolata quando è atteso il secondo affondo atlantico sul Mediterraneo centrale. Secondo i modelli il nuovo peggioramento potrebbe essere capitanato da un piccolo ciclone che evolverebbe in area mediterranea. Se questa tendenza sarà confermata c'è il rischio di una forte ondata di maltempo da Nord a Sud con fenomeni intensi e venti tempestosi. Ancora una volta stante il freddo accumulato nei giorni precedenti sulla Valpadana potrebbero esserci almeno in una prima fase delle nevicate fino a bassa quota al Nord, localmente anche in pianura. Sempre secondo la linea di tendenza anche la giornata del 9 sarebbe caratterizzata da diffuso maltempo mentre il giorno 10 il vortice dovrebbe lasciare gradualmente la Penisola. Nei prossimi giorni definiremo tutto con maggiore chiarezza. Seguiteci sempre.


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