15 settembre 2022
ore 23:28
di Carlo Migliore
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 Per tutti

RIBALTONE STAGIONALE NEL WEEKEND. ARRIVA LA PRIMA NEVE - Non è raro che nella seconda parte del mese di settembre si possa assistere ai primi assaggi di freddo. Di certo nessuno se lo aspettava dopo una stagione estiva cosi calda che ha visto temperature anomale fino a questi giorni. Ma quello che dovremo aspettarci è un vero e proprio capovolgimento climatico che ci catapulterà nell'arco di 24 ore dall'estate all'autunno, persino inoltrato e con caratteristiche ottobrine. Il fronte che attraverserà l'Italia sarà alimentato da correnti di lontana estrazione artica marittima. S tratterà di una massa di aria fredda soprattutto in quota e di conseguenza il tracollo termico si manifesterà durante i rovesci e i temporali. E questo repentino abbassamento degli zeri termici favorirà anche l'arrivo della prima neve in montagna a quote inusuali. La giornata sotto la lente è quella di sabato 17 ma in parte, soprattutto per quanto riguarda le Alpi centro orientali anche quella di domenica. Ecco in linea generale cosa ci dovremo aspettare

Partiamo proprio dallo zero termico, attualmente mentre vi scriviamo si trova intorno a 3600m sulle Alpi, 4000m lungo l'Appennino. Ma inizierà a calare già venerdì sull'arco alpino, tanto che in serata sui confini austriaci toccherà i 2400m circa e fiocchi di neve potranno fare la loro comparsa anche fino a 2000m di quota. Nel corso di sabato subirà un drastico abbassamento, fino a 1800-2000m in serata sulle Alpi e fino ai 2200-2400m sull'Appennino centro settentrionale, a tratti anche più in basso sul settore romagnolo. Il che si tradurrebbe in caso di precipitazioni a nevicate sulle Alpi dai 1600/1900m, sull'Appennino settentrionale dai 1900/2100m. Farà eccezione il settore romagnolo, dove sabato i fiocchi potrebbero cadere anche fino a 1600/1800m durante i fenomeni più intensi, tra tardo mattino e primo pomeriggio.


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