6 marzo 2023
ore 23:55
di Carlo Migliore
tempo di lettura
1 minuto, 52 secondi
 Per tutti

Mentre sull'Europa centro settentrionale è in atto una notevole irruzione invernale tardiva che entro metà settimana porterà neve e gelo su diverse nazioni, il Mediterraneo si mantiene neutrale con una circolazione decisamente meno attiva. C'è una piccola circolazione ciclonica tra la Sardegna e le coste algerine che si sposta verso l'Italia mentre un minimo di bassa pressione fittizio sta per formarsi sottovento alle Alpi per l'azione delle correnti fredde che scorrono sulla Francia. Entrambe le situazioni non porteranno a un grande cambiamento del tempo per noi, tuttavia riusciranno a formare un paio di perturbazioni. La prima, molto debole, si annuncerà in giornata con una nuvolosità che si addosserà alle regioni tirreniche e parte del Nord ma i fenomeni ad essa associati saranno poco significativi. Solo tra le Isole Maggiori e il basso Tirreno dove ci sarà l'azione congiunta col minimo mediterraneo potranno esserci fenomeni più incisivi ma a fine giornata e nella notte. Passato questo impulso instabile la pressione tenderà ad aumentare temporaneamente ma resteremo inseriti in un letto di correnti umide occidentali o sud occidentali che si renderanno responsabili di altri annuvolamenti martedì soprattutto sull'area tirrenica e sarà possibile ancora qualche sporadica pioggia. 

Tra la sera di martedì e mercoledì un secondo fronte più organizzato attraverserà parte della Penisola a iniziare dal medio alto Tirreno portando delle altre precipitazioni che si mostreranno più incisive e anche a carattere di rovescio sulle regioni centro meridionali. Nulla per entrambi i passaggi che possa considerarsi degno di nota per il Nord, vista la necessità di pioggia che c'è. Il contesto climatico sarà mite salvo che per la leggera diminuzione delle temperature che si avrà nelle zone soggette a maggiore nuvolosità ma non farà freddo. In generale i valori più elevati con punte anche di 18/20°C sono attesi sulle Isole Maggiori, lungo il versante Adriatico e a tratti sull'Emilia Romagna. Da segnalare anche una ventilazione a tratti tesa di libeccio sui bacini occidentali, soprattutto sul Tirreno settentrionale e il Mar Ligure dove le raffiche al largo potranno raggiungere i 50/60km/h.


Seguici su Google News


Articoli correlati