Meteo - Ex uragano Danielle in arrivo sull'Europa, ecco dove porterà maltempo e dove invece no. Conseguenze per l'Italia
L'ex uragano Danielle è ormai definitivamente declassato in depressione extra-tropicale. Il che tranquillizza ma non fa abbassare l'attenzione all'Europa occidentale. Il sistema perturbato al momento si trova a Nord delle Azzorre con un minimo depressionario di 986 hPa, venti che soffiano fino a 100 km/h e onde alte 7-8 metri. Nel suo cammino verso Est perderà ulteriormente potenza ma sarà comunque in grado di portare un netto peggioramento sulla penisola Iberica e sulla Francia in particolare.
Focus meteo Portogallo e Spagna. Domenica sera i venti da Sud inizieranno a rinforzare sulle coste portoghesi con le prime piogge e temporali che diventeranno via via sempre più intensi tra lunedì 12 e mercoledì 14 coinvolgendo anche la Spagna. I fenomeni potrebbero risultare a tratti violenti e stazionari provocando allagamenti, flash-floods e disagi. Un blocco anticiclonico a Est non permetterà alla depressione di traslare verso il continente europeo, almeno inizialmente, proprio per questo non bisogna abbassare l'attenzione. A complicare la situazione saranno i venti che soffieranno fino a 50-60 km/h e le onde che toccheranno i 5 metri d'altezza sulle coste atlantiche. Precipitazioni intense con temporali e piogge torrenziali potrebbero colpire anche la Francia, i settori meridionali in particolare, tra martedì 13 e mercoledì 14.
Un flusso importante di vapore acqueo, tipico delle aree tropicali, verrà veicolato verso il continente europeo, questo grazie all'azione dell'ex Danielle e dell'uragano Earl presente al momento nel lontano Atlantico occidentale. I valori sono molto alti e ciò potrà incidere sull'intensità delle precipitazioni.
E in Italia cosa succederà? L'ex uragano Danielle avvicinandosi alla penisola Iberica tenderà ad isolarsi mentre sul nostro Paese l'alta pressione di matrice africana dominerà la scena e ad inizio settimana tornerà il caldo intenso praticamente ovunque. Sarà oltretutto un caldo fastidioso, umido, a causa di una ventilazione prevalentemente meridionale. Si tratterà però di una fiammata temporanea, di 2-3 giorni, poi le cose potrebbero cambiare con l'arrivo di correnti instabili anche sull'Italia, specie al Centro-Nord da metà settimana. Attesi forti temporali sulle Alpi da mercoledì.