16 aprile 2024
ore 23:53
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Aria fredda di matrice artica marittima continua ad affluire dal Mare del Nord verso l'Europa centro occidentale e in queste ore ha già raggiunto Francia, Germania, Austria, Polonia dove le temperature stanno crollando. Il fronte perturbato associato a questa irruzione tardiva di stampo quasi invernale scavalcherà le Alpi tra poche ore (qui potete seguire la cronaca) poi senza indugio si dirigerà verso sudest. L'obiettivo primario è l'Europa orientale ma anche l'Italia sarà interessata da una spiccata instabilità e saranno quasi tutti temporali dato che il contrasto termico sarà molto elevato. Inizia dunque quella fase di cui stiamo parlando da giorni e che ci riporterà termicamente indietro alla fine di febbraio o all'inizio di marzo. Il fatto è che non sembra essere di breve durata, sicuramente si protrarrà fino al weekend e oltre ma gli indizi sono per una fine mese sotto media climatica e un mese di maggio che potrebbe iniziare sotto tono. Vediamo intanto che cosa si prevede fino alla giornata di venerdì. 

Nella giornata di mercoledì il fronte freddo continuerà la sua marcia verso sudest portando instabilità al Centro e al Sud. Attesi rovesci e temporali intermittenti con possibili grandinate e neve in Appennino a quote medie. Il Nord a parte le Alpi confinali sarà in condizioni più asciutte con fenomeni isolati. Le temperature diminuiranno ulteriormente finendo sotto media su alcune zone. La ventilazione sarà ancora forte dai quadranti occidentali o settentrionali. 

Giovedì si assisterà al passaggio di un nuovo fronte associato a un secondo impulso freddo. Prevista instabilità diffusa sulla Penisola con una maggiore interessamento dei settori orientali. Attesi ancora rovesci e temporali con grandinate non escluse e neve in Appennino anche sotto ai 1000/1200m. Le temperature scenderanno ancora qualche punto per portarsi diffusamente sotto media. La ventilazione sarà ancora forte a prevalente direttrice settentrionale. 

Venerdì la formazione di un piccolo vortice di bassa pressione sul Tirreno centrale riacutizzerà l'instabilità sulle regioni centro meridionali portando rovesci e temporali localmente intensi e neve in Appennino. Il Nord dovrebbe restare più protetto dall'alta pressione e dunque in condizioni abbastanza soleggiate. Le temperature potrebbero far registrare un'ulteriore diminuzione al Sud restando ampiamente sotto media. La ventilazione seguirà il transito del piccolo vortice e potrà essere localmente forte.


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