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1 ottobre 2023
ore 23:45
di Carlo Migliore
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 Per tutti

Nuova escalation del caldo per l'Europa occidentale e gran parte d'Italia. L'anticiclone sub tropicale  trascinato verso nordest dall'evoluzione di una saccatura atlantica ricopre ormai interamente la Penisola Iberica dove si sono già toccati i 38°C nella giornata di venerdì. Oggi sarà il turno della Francia che domani domenica potrebbe vedere infranti i record per l'inizio di ottobre di tutti i tempi, poi toccherà anche all'Italia. Gli zeri termici stanno già salendo da alcuni giorni e attualmente si attestano attorno ai 4500m sulle Alpi occidentali e 4000m su quelle centrali e lungo l'Appennino centro settentrionale. E' atteso un ulteriore aumento che li porterà a sfiorare i 4800/5000m tra domenica e lunedì. Sono valori eccezionali, lo sarebbero in pieno luglio o agosto, figuriamoci i primi di ottobre. Naturalmente il caldo non sarà solo in quota, ma anche in pianura. Probabilmente la giornata più "estiva" sarà martedì ma non saranno da meno anche domenica e lunedì. In queste tre giornate si potranno tranquillamente superare i 31/32°C in Sardegna e i 30/31°C al Nord e sulle zone interne del Centro. 

Poi una leggera flessione del campo barico consentirà l'ingresso di correnti più fresche atlantiche e ci sarà qualche piovasco tra il 4 e il 5 ottobre ma non sarà assolutamente risolutivo. Avremo solo un contenuto calo delle temperature che non si riallineeranno alla media restando, soprattutto al Centro Sud, ben al di sopra. A questo brevissimo e non diffuso break seguirà una nuova rimonta sub tropicale che si riaffermerà su tutta l'Europa centro occidentale conquistando persino le Isole Britanniche entro il weekend 7-8 ottobre. 

Niente autunno insomma ma anzi, un'anomala prosecuzione dell'estate che renderà innaturali le giornate diventate ormai decisamente più corte.


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