14 marzo 2020
ore 6:40
di Andrea Vuolo
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 Per tutti
Tendenza meteo: proiezioni dal 20-21 marzo
Tendenza meteo: proiezioni dal 20-21 marzo

LA SITUAZIONE E IL MEDIO TERMINE, 16-22 MARZO 2020 - Dopo la fase meteorologica piuttosto dinamica che ha caratterizzato la prima decade di marzo sull'Europa centro-meridionale (Italia compresa), con precipitazioni talora superiori alle medie del periodo (e nevicate localmente abbondanti in area alpina), a partire dall'inizio della seconda decade è tornato a ricompattarsi il vortice polare, il quale sta garantendo nuovamente il rinforzo dei promontori anticiclonici alle basse latitudini, che tenderanno a rinvigorirsi e a traslare verso Nord soprattutto nel periodo 16-21 marzo, raggiungendo - probabilmente - anche i Paesi dell'Europa centrale. Dalle ultime elaborazioni modellistiche sembra proprio che la circolazione sinottica a livello europeo possa riacquisire le caratteristiche medie che hanno contraddistinto il trimestre invernale appena conclusosi, ovvero con condizioni di stabilità atmosferica tra Mediterraneo e Paesi alpini e approfondimento di ciclogenesi atlantiche con forti venti occidentali e perturbazioni che scorreranno alle alte latitudini, in primis su Islanda, Irlanda, Regno Unito, Penisola scandinava e nord della Germania. Tuttavia per l'inizio della prossima settimana potrebbe isolarsi un vortice ciclonico in quota sulla Penisola iberica responsabile di piogge e temporali tra Spagna, Portogallo e Francia sud-occidentale, con neve a quote medio-basse sui Pirenei.  Lungo il bordo orientale dell'anticiclone subtropicale riusciranno invece a scorrere masse d'aria più fredde e instabili che interessano dapprima i Paesi baltici, Ucraina, Russia e Penisola balcanica, con brusco calo delle temperature e occasioni per nevicate a quote molto basse. Sull'Est Europa potrebbe aprirsi una fase anche piuttosto lunga con temperature inferiori alle medie.

Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 16-22 marzo 2020
Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 16-22 marzo 2020

IL LUNGO TERMINE, TENDENZA 23-29 MARZO 2020 - L'anticiclone delle Azzorre potrebbe ulteriormente rinforzarsi sull'Atlantico orientale in senso meridiano, raggiungendo addirittura Regno Unito e Penisola scandinava, determinando su queste aree una fase di tempo stabile e con temperature superiori alle medie del periodo. Lungo il bordo orientale e meridionale del campo anticiclonico riusciranno invece a scorrere masse d'aria di origine artica che potrebbe andare a causare condizioni prettamente invernali su gran parte dell'Est Europa, con temperature sotto le medie del periodo e possibilità per episodi nevosi a quote pianeggianti. Non si esclude che anche l'Italia possa essere interessata - seppur in maniera più ridotta - dalle avvezioni di aria fredda provenienti dall'Europa orientale: più probabile, ad ora, un coinvolgimento delle regioni adriatiche e meridionali, con neve a quote relativamente basse sull'Appennino centro-meridionale ma con un generale brusco calo delle temperature un po' su tutta la Penisola.

Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 23-29 marzo 2020
Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 23-29 marzo 2020
TENDENZA 30 MARZO - 5 APRILE 2020

- Tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile l'Europa orientale e meridionale potrebbero ritrovarsi interessati da avvezioni di aria artica in discesa lungo il bordo meridionale dell'anticiclone delle Azzorre, i cui massimi andrebbero a posizionarsi sul Nord Europa, il tutto favorito da un deciso indebolimento del vortice polare:

si tratterebbe, in tal caso, di una fase dalle caratteristiche tardo-invernali, con temperature sotto la media su Mediterraneo, Paesi alpini ed Est Europa (anche con possibilità per episodi nevosi a quote basse) e clima particolarmente mite alle alte latitudini. Configurazione favorevole anche alla formazione di ciclogenesi mediterranee.

Insomma, potrebbe trattarsi proprio del classico colpo di coda invernale anche sull'Italia; è ormai già da diversi giorni che i modelli fisico-matematici a lunga scadenza tracciano questa "strada". Vi terremo senz'altro aggiornati!

Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 30 marzo - 5 aprile 2020
Media di ensemble del modello inglese ECMWF relativa all'anomalia di Altezza di Geopotenziale a 500 hPa (circa 5.500 metri) per il periodo 30 marzo - 5 aprile 2020

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