10 febbraio 2023
ore 23:53
di Carlo Migliore
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1 minuto, 34 secondi
 Per tutti

Seconda decade di febbraio quasi interamente caratterizzata dalla presenza di un robusto campo di alta pressione di matrice sub tropicale che posizionerà i suoi massimi tra l'Europa centrale e l'Italia proprio nella giornata di San Valentino. Sarà una tipica configurazione a omega con un anticiclone intrappolato tra due depressioni, una sulla Spagna e un'altra sul Mar Nero. Nel corso della settimana si muoverà molto lentamente verso levante ma probabilmente sarà soppiantato da una seconda cellula anticiclonica di matrice azzorriana entro giovedì venerdì. Ciò lascia presuppore che durerà almeno fino all'inizio weekend salvo infra settimanalmente qualche infiltrazione nuvolosa che arriverà da ovest e sarà collegata al minimo iberico. 

La caratteristica prevalente di questa nuova massa d'aria sarà la sua temperatura, in netta contrapposizione con le correnti fredde che ci hanno interessato nel corso della prima decade. Aria calda soprattutto in quota che favorirà un sensibile rialzo termico in collina e in montagna e naturalmente al netto delle possibili nebbie, anche in pianura. Dunque da lunedì e almeno fino a metà settimana, dobbiamo aspettarci sole, qualche nebbia al mattino in pianura da martedì mercoledì e temperature in aumento con zeri termici che torneranno a salire, probabilmente fino a 2600/2800m se non localmente fino a 3000m. Un po' di freddo resisterà nelle ore notturne e mattutine sulle pianure interne e nelle valli a causa dei fenomeni di inversione ma le gelate diverranno via via più isolate fino a scomparire quasi completamente entro giovedì. Le massime saliranno con più facilità e potranno arrivare anche sopra media. 

Secondo le ultime analisi questa situazione potrebbe durare fino al weekend 18-19 ma proprio per queste due giornate ci riserviamo di aggiornarci perché alcuni modelli intravedono l'inizio di un cambiamento. Seguiteci sempre.


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