13 gennaio 2022
ore 23:50
di Carlo Migliore
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 Per tutti

LE NOVITA' DELLA PROSSIMA SETTIMANA - Archiviato il tempo dei prossimi giorni, dando per scontato che avremo a che fare con un potente anticiclone di matrice sub tropicale che porterà stabilità e mitezza soprattutto in quota, andiamo a vedere cosa potrà riservarci invece la penultima settimana di gennaio quando la depressione scandinava proverà ad attaccare il dominio anticiclonico in auge sull'Europa con una serie di impulsi artici. 

TENDENZA 18-20 - In una prima fase non pensiamo che i tentativi di riportare l'inverno sul Mediterraneo e più in generale su tutta l'Europa centro occidentale e meridionale saranno fruttuosi in quanto la cellula di alta pressione non avrà grandi possibilità di spostarsi verso ovest e far scivolare verso di noi le correnti artiche. Pensiamo quindi che il freddo e tutta l'instabilità ad esso associato saranno indirizzati verso il comparto orientale colpendo più direttamente l'area Carpatica, il Mar Nero e la Turchia. l'Italia resterebbe ancora pienamente immersa nella matrice anticiclonica con tempo stabile anche se non ovunque soleggiato. A causa di qualche infiltrazione umida alle basse latitudini saranno infatti possibili degli annuvolamenti sulle regioni del Sud ma senza conseguenze in termini di precipitazioni. Anche le  foschie e le nebbie seppur non diffuse potrebbero portare qualche disturbo sulle regioni centro settentrionali. Il contesto climatico sarebbe mite con inversioni termiche e temperature in quota al di sopra delle medie

TENDENZA 21-23: una maggiore decisione della depressione scandinava potrebbe riuscire a smuovere il dominio anticiclonico costringendo la cellula azzorriana a retrocedere verso ovest seppur di poco. Ciò lascerebbe comunque maggiore spazio alle correnti artiche verso l'area balcanica con un parziale interessamento anche dell'Italia. Se la tendenza verrà confermata un fronte di instabilità fredda potrebbe sfiorare la Penisola portando temperature in netto calo e qualche nevicata fino a bassa quota. Null'altro si può dire al momento che non rientri in illazioni poco supportate dai modelli matematici. Restate aggiornati e nei prossimi aggiornamenti potremo essere più precisi.


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