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17 dicembre 2023
ore 23:48
di Carlo Migliore
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1 minuto, 21 secondi
 Per tutti

I tempi si accorciano e siamo arivati a poco più di una settimana dal Santo Natale con una tendenza che è di grande interesse per le masse. Ad oggi resiste qualche scenario probabilistico contrastante ma vediamo subito quali sono le novità:

Il motore di tutta la dinamica  circolatoria sull'Europa sarà un gigantesco vortice freddo che si centrerà sul comparto Baltico-Scandinavo. Questo ciclone sarà ben strutturato a tutte le quote e sarà direttamente collegato al vortice polare stratosferico. Avrà campo libero di azione  su Regno Unito, Francia, Germania, Polonia, Baltico, Russia Europea e naturalmente tutta la Scandinavia. Porterà una potente tempesta invernale che si avvarrà di venti molto forti e nevicate che potranno cadere fino in pianura anche a carattere di bufera. Ma saranno proprio le caratteristiche di questo ciclone, molto profondo con geopotenziali stimati fino a 960hPa a proiettare delle ombre sulla circolazione alle basse latitudini europee, quanto meno le nostre. 

Sul Vicino Atlantico infatti permarrà un'importante struttura anticiclonica di matrice azzorriana ma la serrata attività depressionaria che si instaurerà sul nord Europa ne stirerà il lembo più orientale facendolo sdraiare sulla Penisola Iberica e sul Mediterraneo occidentale. Questo "naso" anticiclonico potrà impedire alle perturbazioni provenienti dalla depressione fredda di raggiungere la Penisola da ovest ma ci sono delle chance che  possano scivolare sul nostro Paese con direttrice nord occidentale quindi con un interessamento marginale di alcune regioni, soprattutto quelle orientali. Ma ci spiega tutto l'esperto Francesco Nucera in un video di approfondimento:

Seguiranno altri aggiornamenti


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