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6 giugno 2023
ore 23:54
di Carlo Migliore
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1 minuto, 43 secondi
 Per tutti

Anche il secondo weekend di giugno al pari del primo sarà caratterizzato da una certa instabilità sull'Italia. Il blando promontorio anticiclonico di matrice africana richiamato dall'avvicinamento del ciclone Oscar all'Europa occidentale non sarà abbastanza forte da garantire tempo completamente soleggiato per l'intera giornata. Questo perché sull'Europa orientale continueranno ad affluire correnti fresche che manterranno in vita una zona di bassa pressione molto vicina all'Italia. Per di più l'evoluzione di una bassa pressione nord africana potrebbe disturbare i cieli di diverse regioni anche se si tratterà di nuvolosità stratificata. Vediamo allora secondo le ultime analisi come potranno andare queste due giornate: 

La giornata di sabato dovrebbe iniziare già con una certa nuvolosità sulle regioni occidentali, soprattutto le Isole maggiori e la fascia tirrenica, nulla di particolarmente incisivo ma per chi cercherà il sole delle spiagge potrà essere un disturbo. Nel pomeriggio l'instabilità si intensificherà sulle zone interne montuose con temporali sulle Alpi e le Prealpi soprattutto occidentali e lungo l'Appennino centro meridionale. I fenomeni non dovrebbero interessare i litorali e la Val Padana anche se localmente un po' di nuvolosità potrà sbordare, soprattutto al Sud. Le temperature saranno leggermente sopra la media stagionale con punte di 30°C o persino superiori al Nord e sulle Isole maggiori.

La giornata di domenica dovrebbe risultare migliore al mattino con sole prevalente su tutta la Penisola ma nel pomeriggio si riaffacceranno i temporali. Questa volta saranno più probabili sull'Appennino centrale e sui settori alpini e prealpini ma con fenomeni che potrebbero interessare anche la Val Padana. I litorali non dovrebbero risentire di una nuvolosità significativa con sole prevalente tutto il giorno. Le temperature saranno simili a quelle del sabato.

Il tempo sembra poi destinato a peggiorare nuovamente forse già dalla fine di domenica o nella notte tra domenica e lunedì per l'inizio di una nuova fase instabile a tratti perturbata un po' per tutti


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