Meteo: ecco la causa di tanti temporali e perchè anche giugno andrà avanti così
In prospettiva ancora precipitazioni e niente ondate di caldo africano con circolazione ciclonica invertita.
Sull'Europa meridionale si susseguono delle ondate di maltempo, in un mese di maggio caratterizzato da precipitazioni sopra la media e da temperature fresche per il periodo. Il mese potrebbe passare alla storia come uno dei maggi più piovosi dal dopoguerra. Diversi sono gli eventi di precipitazione intensa che si sono susseguiti nelle ultime settimane, dalla Spagna ai Balcani, passando per l'Italia e fino al Medio Oriente.
Sono le conseguenze di una circolazione bloccata ed invertita. Al posto della fascia anticiclonica sub tropicale troviamo un corridoio depressionario in arrivo dal medio Atlantico, di contro dove di norma dovrebbero transitare le perturbazioni, ovvero sul Centro Nord Europa, ritroviamo un possente anticiclone e un clima molto secco; questa situazione sta favorendo diversi incendi sulle Isole Britanniche. Qui abbiamo approfondito sulle cause di questa primavera che ha ribaltato il lungo precedente quadro secco. I flussi di vapore che raggiungono il Mediterraneo da zone remote alimentano i fenomeni a cui si aggiunge il contributo del riscaldamento solare.
Questa
situazione non è prevista mutare nei prossimi giorni; il
Mediterraneo sarà ancora raggiunto da aria umida in senso al canale
di bassa pressione tanto che la prima parte di giugno si preannuncia,
secondo le previsioni del modello numerico Ecmwf, ancora all'insegna
della instabilità, con precipitazioni sopra la media almeno fino alla prima parte del mese, seppur a carattere irregolare. Non sono attese in tal frangente ondate di calore.