Meteo. Anticiclone e smog di nuovo alle stelle. Ecco cosa accadrà nei prossimi giorni
Con la presenza dell'anticiclone negli ultimi giorni la concentrazione di sostanze inquinanti è tornata a salire nei grandi centri urbani e in prossimità di essi, soprattutto sulla Pianura Padana. In molti casi si è ampiamente superata la soglia limite di 50µg/m3, con punte ben superiori a 100µg/m3 su buona parte della Lombardia, a Milano in primis. Tuttavia l'anticiclone mostra segni di indebolimento e comincia a ritirarsi verso ovest, lasciando l'Italia esposta ad un marginale flusso di correnti settentrionali che iniziano a dare i loro frutti, disperdendo gli inquinanti.
I valori di PM10 rimarranno abbastanza elevati nella giornata di domani, mercoledì, pur leggermente inferiori a quelli delle 24 ore precedenti, e oscilleranno intorno a 80µg/m3 in Lombardia 60-80µg/m3 su Piemonte e Veneto, inferiori sul resto della Val Padana. Condizioni migliori sono attese sul resto d'Italia, generalmente entro i 50µg/m3. Giovedì l'avvicinamento di una perturbazione atlantica favorirà un'ulteriore riduzione delle sostanze inquinanti al Nord, tanto che in serata quasi tutta la Val Padana rientrerà nei valori limite, ad eccezione di locali sforamenti solo al confine tra Lombardia e Veneto. Venerdì la formazione di un'area di bassa pressione sull'Italia centro-settentrionale permetterà un deciso rimescolamento e tutto il Nord Italia tornerà a respirare aria più pulita, ancora di più il resto dello Stivale.
