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10 febbraio 2021
ore 8:20
di Lorenzo Badellino
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3 minuti, 9 secondi
 Per tutti

SITUAZIONE. Dopo una prima metà di settimana caratterizzata dal transito delle perturbazioni atlantiche, l'inizio della seconda parte vedrà finalmente una breve tregua, con una parentesi dal tempo temporaneamente più stabile anche sull'Italia. Durerà poco, poiché già nel corso di venerdì si preparerà ad entrare in azione una massa di aria molto fredda che dalla Russia punterà verso il Mediterraneo centrale. Cominceranno ad avvertirsi i suoi effetti con un calo delle temperature a partire dalle regioni nordorientali, mentre l'afflusso di correnti nordorientali andrà ad alimentare un'area di instabilità sulle nostre regioni centro-meridionali, specie del versante tirrenico, dove il tempo volgerà verso un certo peggioramento.

IRRUZIONE GELIDA NEL WEEKEND, NEVE ANCHE IN PIANURA. Ma sarà nel weekend che l'aria fredda inizierà a dilagare fin verso l'Italia, determinando un più sensibile e generalizzato calo delle temperature, con la colonnina che potrebbe portarsi su valori davvero pungenti al Nord e lungo l'Adriatico. Nel mirino dei fenomeni saranno le regioni centro-meridionali tra venerdì e sabato per la formazione di una depressione che andrà a collocarsi sullo Ionio. Attesi rovesci diffusi con neve in calo a quote collinari tra Toscana, Umbria e Lazio, ma a tratti anche in pianura entro sabato notte-mattina su Toscana interna, Umbria e Lazio interno con fiocchi che potrebbero spingersi temporaneamente fino alle porte di Roma. Coinvolto anche il versante adriatico, seppur con fenomeni meno intensi in questa fase. Nella notte tra venerdì e sabato, fino alla prima parte della giornata di sabato neve su Marche e Abruzzo con fiocchi in calo fino in pianura e a tratti fin sulle coste, anche se nel corso della giornata graduali schiarite avanzeranno da Nord. Situazione molto dinamica anche al Sud con fenomeni già dalla notte tra venerdì e sabato e neve in calo a tratti fino in pianura su Campania, Molise e Basilicata, a quote collinari sulla Puglia centro-meridionale. Possibili fiocchi quindi ad Arezzo, Rieti, Viterbo, Perugia, ma anche Benevento, Matera, Avellino e addirittura Cosenza. Tempo stabile invece al Settentrione ma con freddo intenso e minime ampiamente sotto zero.

DOMENICA PICCO DEL GELO. Ulteriore apporto dell'aria fredda dalla Russia e clima gelido su tutta Italia. L'afflusso di intense correnti da nordest determinerà condizioni di instabilità soprattutto sul versante adriatico centro-meridionale, con fenomeni in prevalenza deboli ma nevosi fino a bassa quota e a tratti anche su pianure e coste. Condizioni più stabili interesserebbero invece il Nord e le regioni tirreniche, con spazi soleggiati anche ampi ma temperature pungenti, ampiamente sotto zero di notte sulla Val Padana e sulle zone interne del Centro Italia.

TENDENZA PROSSIMA SETTIMANA. L'irruzione gelida comincerebbe ad attenuarsi dall'inizio della prossima settimana, con gli ultimi fenomeni sul versante ionico, nevosi a quote molto basse. Da valutare in seguito se sarà l'anticiclone a prevalere con tempo più stabile o se dall'Atlantico potranno avvicinarsi le perturbazioni, con risvolti nevosi anche a bassa quota. Evoluzione comunque molto dinamica già per il weekend, passibile di variazioni. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.


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