Meteo: caldo anomalo nei prossimi giorni, zero termico sulle Alpi oltre i 4000m - MAPPE
Le anomalie maggiori al Centronord, inizialmente più fresco al Sud.
CALDO ANOMALO NEI PROSSMI GIORNI, SPECIE AL CENTRONORD, PUNTE DI 30°C - In questi giorni assisteremo per l'ennesima volta ad un flusso di aria decisamente calda e umida di diretta estrazione tropicale in risalita fin sul cuore dell'Europa ma le cui propaggini raggiungeranno anche Baltico e Russia (non esclusi nuovi record termici). Ancora una volta il pompaggio di aria calda avverrà lungo l'asse Spagna-Francia con successivo coinvolgimento più diretto dell'Europa centrale, dove le temperature potranno risultare sopra la media anche di 8-10°C nel corso della settimana.
Anche l'Italia verrà interessata da condizioni climatiche diurne decisamente anomale e prettamente estive piuttosto che autunnali, segnatamente il Centronord. Su queste regioni le massime infatti raggiungeranno diffusamente i 27-28°C, ma con picchi di 29-30°C non esclusi su Lazio, Toscana, Umbria e in generale sulla Pianura Padana entro venerdì. Le temperature saranno così superiori alle medie in genere di 3-5°C a seconda delle zone, ma con anomalie maggiori sul comparto alpino, specie in quota (ci arriveremo tra poco). Nottetempo e al primo mattino farà comunque sempre fresco, con minime in genere sui 15-18°a seconda delle zone (talora superiori sui settori costieri, inferiori sulle vallate alpine ed appenniniche): questo complici le giornate più corte e il sole più basso sull'orizzonte, gli unici elementi che ci ricorderanno che in fondo siamo in autunno.
INIZIALMENTE PIU' FRESCO AL SUD - Il clima meno caldo del Sud è indotto dalla circolazione ciclonica attiva sullo Ionio che piloterà correnti più fresche fin sul cuore del Sahara algerino, dove le temperature a 1500m in atmosfera libera potranno risultare persino più basse rispetto all'area alpina. Al Meridione dunque valori termici generalmente inferiori rispetto al Centronord, almeno fino a giovedì-venerdì, mentre nel weekend è atteso un generale aumento delle temperature per 'spanciamento' dell'anticiclone subtropicale dall'Europa centrale verso il Mediterraneo. Si passerà dunque dai valori attualmente in media, se non al di sotto tra Calabria e Sicilia, a valori lievemente sopra media.
SULLE ALPI ZERO TERMICO OLTRE I 4000M - Vale la pena notare come ancora una volta a stretto giro di posta le Alpi vengano investite in pieno dalla lingua calda subtropicale, con temperature molto elevate per il periodo soprattutto in quota. Lo zero termico oscilla tra i 4200 e i 4500m arrivando a sfiorare anche i 4600m ad esempio sulle Alpi occidentali, come testimonia la temperatura di 1°C registrata alla Capanna Margherita, a 4550m di quota in Piemonte. Notevoli anche i 12°C al Carosello 3000 di Livigno, a circa 2800m, nonché i 6°C alla Marmolada, a 3340m. Si tratta di valori che sarebbero sopra media anche in piena estate, figuriamoci alle porte di ottobre. Inutile sottolineare come una situazione simile, che peraltro si protrarrà almeno per altri 6-7 giorni, esasperi lo stato di sofferenza dei ghiacciai alpini. Le irruzioni di aria fredda non mancano, come quella recente della scorsa settimana, ma soprattutto al Centronord rimangono sempre più episodi fine a sè stessi subito sovvertiti da rimonte di aria calda subtropicale. Al Sud invece la formazione di depressioni mediterranee favorisce una dilatazione di queste parentesi più fresche e sottomedia, ma anche qui presto o tardi si torna sopra la media.