Meteo: PUNTE DI 27°C nelle prossime 48 ore, ma da PASQUA clima più FREDDO
Ci avviciniamo al culmine del caldo, tanto che si raggiungeranno picchi di 27°C e localmente anche oltre. Ma non durerà.
ore 23:44
Redazione 3BMeteo
1 minuto, 33 secondi
CALDO FUORI STAGIONE FINO A VENERDÌ: il posizionamento dei massimi dell'alta pressione sub tropicale sull'Italia settentrionale dà il via alla fase di aumento delle temperature che avevamo annunciato da diversi giorni. I valori massimi hanno già toccato nella giornata di martedì 25/26°C sulle pianure del Nord e nelle zone interne della Toscana, in Umbria, localmente anche sul Lazio, rappresentando valori più tipici della seconda decade di maggio. Al Sud, stante ancora un respiro più fresco settentrionale, si mantengono ancora in media, ma nel corso dei prossimi giorni avremo un aumento termico anche su queste regioni. Il riscaldamento proseguirà fino a giovedì/venerdì, con massime che potranno raggiungere su alcune zone anche valori da prima decade di giugno, prossimi ai 26-27°C. Poi la situazione tenderà a cambiare drasticamente per l'avvio di una fase instabile proveniente dal Nord Europa che interesserà la nostra penisola tra Pasqua e a Pasquetta. Vediamo allora cosa dovremo aspettarci:
TEMPERATURE GIOVEDÌ 1° APRILE: ancora un lieve e ulteriore aumento termico soprattutto al Nord con valori massimi in pianura spesso intorno ai 25/26°C, non escluse anche punte di 27°C. Situazione analoga sulle interne centrali tirreniche e in Sardegna. Scalda anche l'entroterra adriatico e la Puglia. Ancora in media Sicilia e Calabria.
TEMPERATURE VENERDÌ: temperature stabili, salvo qualche locale leggera diminuzione sulle regioni tirreniche e localmente al Nord, su valori sempre superiori alla norma.
TEMPERATURE PASQUA E PASQUETTA: si ribalta la situazione per l'ingresso di un primo fronte freddo che già sabato determinerà un calo termico soprattutto a partire dalla sera e dalle regioni settentrionali, destinato a proseguire nella giornata di Pasqua. Entro la sera di Pasquetta probabile ulteriore impulso freddo e instabile a partire dalle regioni settentrionali.