Meteo. Con l’alta pressione tornano nebbie e inquinamento: ecco quanto dureranno
E' di nuovo in fase di rimonta l'anticiclone e si sta espandendo dall'Europa occidentale verso il Mediterraneo centrale e l'Italia, riportando condizioni via via più stabili. Ci aspettano quindi giornate con bel tempo prevalente e temperature in aumento, ma ben presto il ristagno dell'aria nei bassi strati favorirà la formazione di nebbie nelle ore più fredde sulla Val Padana, oltre alla presenza di nubi basse e foschie, anche su alcune zone interne del Centro Italia. Saranno inoltre condizioni favorevoli alla concentrazione di sostanze inquinanti nei bassi strati intorno ai grandi centri urbani, soprattutto del Nord Italia.
Giovedì sarà un'altra giornata favorevole alla formazione di nebbie nelle ore più fredde sulla Pianura Padana, specie centro-orientale, anche se nelle ore diurne si diraderanno o si solleveranno dando luogo ad un pomeriggio grigio su pianure venete e friulane. La concentrazione di inquinanti quali PM10, PM2.5, CO, SO2, O3 e NO2 sarà in aumento con il PM10 che raggiungerà punte superiori a 80μg/m3 sulla pianura lombardo-veneta.
Venerdì foschie e nebbie piuttosto diffuse interesseranno nelle ore più fredde la Val Padana ma anche Toscana ed Umbria. Le condizioni di inquinamento, pur in lieve miglioramento rispetto alle 24 ore precedenti, saranno abbastanza elevate tra Lombardia, Veneto ed Emilia, con valori di PM10 fino a 60/80μg/m3.
Sabato potrebbe essere la giornata peggiore quanto ad inquinanti, con valori di PM10 anche superiori a 100μg/m3 tra Lombardia, Veneto ed Emilia, in una giornata non tanto nebbiosa ma grigia, fosca e a tratti anche piovigginosa. Meglio invece al Centro-Sud, dove la concentrazione di smog risulterà decisamente minore.