Meteo. Correnti miti nord africane e temperature in aumento. Aria di primavera, ecco per quanto
Scirocco in intensificazione in settimana e temperature in aumento su valori primaverili. Da venerdì però calo termico.
SITUAZIONE. Due figure bariche antagoniste agiranno in settimana a distanza ravvicinata tra loro, influenzando il tempo sull'Italia e l'andamento climatico. Si tratterà di una depressione afro-iberica sul Mediterraneo occidentale e di un anticiclone tra il Mediterraneo centrale e la Scandinavia. In mezzo alle due si innescherà una risalita di calde e piuttosto intense correnti di Scirocco che affluiranno sull'Italia, trasportando aria calda sahariana responsabile di un aumento delle temperature nei prossimi giorni, oltre ad un apporto di sabbia dal deserto che offuscherà i cieli. Si interromperà quindi il lungo afflusso di correnti fredde dall'Europa orientale che ha caratterizzato buona parte della prima metà di marzo, rimpiazzato da condizioni climatiche sempre più primaverili.
MERCOLEDI'. Si comincerà ad avvertire l'afflusso mite di Scirocco con temperature che aumenteranno sia nei minimi che nei massimi, anche se qualche gelata sarà ancora possibile nei fondovalle alpini, ma non sul resto del Nord e grazie ad un ampio soleggiamento nelle ore diurne. Di notte e all'alba sul resto del Settentrione attendiamo minime tra 4 e 9°C, tra 5 e 8°C al Centro, tra o e 11°C al Sud. Di giorno valori ormai primaverili con massime diffusamente sui 14/18°C al Centro-Nord e punte di 19/20°C su Toscana e Sardegna, leggermente inferiori al Sud tra 16 e 18°C.
GIOVEDI'. Ulteriore lieve aumento dei valori minimi tanto che saranno ormai escluse le gelate notturne anche sui fondovalle alpini, aumenteranno anche le massime al Centro-Sud, destinate a raggiungere punte di 20/21°C sulle zone interne di Toscana e Lazio. Si perderà tuttavia qualche grado al Nord e in Sardegna, complice una maggiore nuvolosità.
VENERDI'. Ulteriore lieve aumento dei valori minimi su gran parte d'Italia, diffusamente superiori ai 10°C sulle isole e lungo le coste tirreniche centro-meridionali. Poche variazioni nei massimi, anche se al Nord e sul medio-alto Tirreno una certa nuvolosità determinerà un contenuto calo dei valori diurni.
TENDENZA SUCCESSIVA. Dovrebbero cominciare a diminuire più vistosamente le temperature nel weekend, a causa di un rientro di correnti più fredde dai Balcani e dall'Europa orientale fin verso il Mediterraneo centrale.