31 maggio 2020
ore 23:50
di Lorenzo Badellino
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 Per tutti
Immagine di archivio
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FINE LOCKDOWN. E' arrivata puntuale venerdì sera la notizia che tutti aspettavamo. Da mercoledì 3 giugno si riapriranno i confini regionali e saremo liberi di spostarci per l'Italia senza bisogno dell'autocertificazione. Liberi di andare al mare, in montagna, in campagna o di spostarci tra le città, ma dovremo sempre fare i conti con le condizioni meteo. E, seppur l'estate sia sempre più vicina (anzi, l'estate meteorologica sarà già iniziata il 1° giugno), il tempo della prima parte del nuovo mese nasconderà non poche insidie.

LATITANZA DELL'ALTA PRESSIONE. L'alta pressione delle Azzorre non sembra ancora intenzionata a porre le sue radici sull'Europa, anzi, rimarrà relegata in pieno Atlantico e lascerà il Vecchio Continente in balia dei flussi instabili provenienti dalle latitudini settentrionali. Dopo il Ponte del 2 giugno infatti correnti scandinave proveranno a raggiungere l'Europa centrale, alimentando un'area di bassa pressione che potrebbe condizionare il tempo anche sull'Italia con una seconda parte della settimana a tratti instabile, anche se con alternanza di annuvolamenti e schiarite. A farne le spese sarebbero soprattutto le zone montuose e quelle adiacenti, soggette allo sviluppo di rovesci e temporali culminanti nelle ore pomeridiane e serali.

WEEKEND. Un'ulteriore intensificazione dell'instabilità potrebbe avvenire sul finire della settimana, quando le correnti scandinave cercheranno di affondare ulteriormente verso sud tentando di raggiungere il Mediterraneo centrale per coinvolgere l'Italia con il passaggio di rovesci e temporali sparsi, alternati a momenti più soleggiati.

NIENTE ECCESSI DI CALORE. In questo contesto le temperature non riuscirebbero a raggiungere valori elevati, rimanendo così nella norma o temporaneamente anche al di sotto. Per il momento non sono quindi imminenti le intense onde di calore di stampo nordafricano capaci di far impennare la colonnina di mercurio.

PRIMA DECADE DI GIUGNO. Anche la prima decade del mese di giugno sarà caratterizzata dall'assenza dell'alta pressione alle nostre latitudini, con occasioni per altri temporali alternati comunque a giornate più soleggiate. In ogni caso si tratta di una tendenza di massima che potrebbe subire modifiche nei prossimi giorni. Vi consigliamo quindi di seguire i prossimi aggiornamenti.

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