Meteo. Split del Vortice Polare stratosferico. Conseguenze sulla Primavera
Evento molto intenso in stratosfera e da record. Effetti dalla terza decade di Febbraio.
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Il forte riscaldamento della
Stratosfera, anche di oltre 40°C in pochi giorni, ha dunque causato la suddivisione del vortice in due
lobi. Si tratta di un evento da SPLIT, notevole sia per la genesi che per
l'intensità. Davvero intensi sono i flussi di calore, da record,
che contribuiscono al riscaldamento della Stratosfera.
In pratica in
stratosfera si ribalta quella situazione che ha visto nelle ultime
annate un vortice decisamente freddo e compatto. A 10 hPa, secondo la
NOAA, il vento medio antizonale sulla verticale del Polo è di 15
m/s. Il record precedente era di 13 m/s del 1987. Eloquente a 10 hPa lo split del vortice
polare. Lo split non avveniva dal Gennaio 2013
il segnale si propaga così verso la
troposfera a partire dalle alte quote.
Queste le anomalie di temperatura in Marzo dopo gli ultimi eventi da Split
Questa invece è la distribuzione delle anomalie di pressione dopo tutti gli eventi di Stratwarming. Pressioni più basse in blu, più alte in rosso
Secondo le proiezioni la NAO dovrebbe cambiare di segno nelle prossime settimane
Da qui un possibile aumento della
pressione tra Groenlandia ed Islanda e la discesa di masse d'aria
artica verso le medie latitudini. La prima parte della Primavera, secondo la tendenza appena uscita, potrebbe risentire dello Stratwarming in questione..