13 novembre 2020
ore 11:08
di Lorenzo Badellino
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Gulfport, Florida (Fonte: AP Photo / Lynne Sladky)
Gulfport, Florida (Fonte: AP Photo / Lynne Sladky)

Si trova ormai a quasi 200km dal confine tra le coste del North e del South Carolina l'ex uragano Eta, ora tempesta tropicale. Eta ha attraversato la Florida tagliandola da ovest ad est e si è successivamente buttato nelle acque atlantiche, transitando però molto vicino alle coste di Georgia e Carolina giovedì, dove gli effetti si sono avvertiti in misura rilevante. Oltre ai venti, che hanno raggiunto raffiche di 80km/h, anche superiori in Florida, si sono avute piogge torrenziali che hanno provocato situazioni critiche ed alluvionali.


In Florida sono state colpite soprattutto le aree centro-settentrionali dello stato, con piogge eccezionali e temporali che hanno provocato allagamenti estesi, colpendo un'area popolata da oltre 3,5 milioni di abitanti e provocando la morte di una persona a Bradenton Beach. A causa delle violente mareggiate sono stati chiusi alcuni ponti a Tampa Bay, tra cui il Sunshine Skyway Bridge, successivamente riaperti una volta allontanatasi la tempesta.


Criticità in Carolina dove anche in questo caso sono stati chiusi alcuni ponti per il forte vento e le mareggiate. Un ponte è crollato nella Carolina del Sud, dove le piogge sono state talmente abbondanti che in alcune zone si sono registrati accumuli pluviometrici di quasi 200mm in circa 24 ore. Ora l'emergenza è finita, poiché Eta si sta allontanando sempre di più dalla East Coast, scorrendo sull'Oceano Atlantico diretto verso nordest.



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