25 ottobre 2019
ore 9:46
di Lorenzo Badellino
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Gli allagamenti di mercoledì a Berziers (Fonte immagine: AFP / Pascal GUYOT)
Gli allagamenti di mercoledì a Berziers (Fonte immagine: AFP / Pascal GUYOT)

AGGIORNAMENTO GIOVEDÌ ORE 11,30. Dopo il Golfo del Leone è toccato alla Costa Azzurra, alla Provenza e alle Alpi Marittime francesi. La forte perturbazione mercoledì sera si è spostata infatti verso est, prima di raggiungere con il suo ramo più attivo l'Italia nordoccidentale. Il maltempo ha colpito duro quindi sul versante francese provocando frane e smottamenti che hanno coinvolto la strada costiera RD 6098 causando un'interruzione tra Antibes e Villeneuve-Loubet, dove le raffiche di vento avevano raggiunto i 100km/h. Interruzioni si sono avute inoltre nei collegamenti ferroviari, ripristinati però in mattinata. Ora la situazione meteorologica è tornata alla normalità, dopo il passaggio della perturbazione che è stata accompagnata da un'intensa sciroccata. L'aria mite trasportata dallo Scirocco ha favorito infatti minime da record per la terza decade di ottobre, con valori fino a 22,2°C a Sartene, battendo i 20,9°C del 2006.

AGGIORNAMENTO MERCOLEDÌ ORE 16. Ingenti danni nel sud della Francia, in questo mercoledì estremamente perturbato a causa del passaggio del fronte temporalesco che sta provocando allagamenti ed esondazioni. Le strade di alcune località come Berziers e Servian si sono trasformate in torrenti, mentre molti corsi d'acqua sono esondati nella Linguadoca-Rossiglione sono esondati trascinando a valle tutto quello che incontravano, tra cui anche automobili. Allagate anche Montpellier e Arles, mentre forti temporali sono ormai sconfinati in Costa Azzurra raggiungendo Marsiglia.

AGGIORNAMENTO MERCOLEDÌ ORE 12,30. Avanza verso est il fronte temporalesco che dalla Spagna mediterranea si è portato sulla costa francese, coinvolgendo anche il settore nordorientale delle Baleari ed in particolare Minorca. Forti temporali si stanno scaricando sull'area centrale ed orientale del Golfo del Leone, ma anche sull'entroterra fino alla Linguadoca-Rossiglione e Midi Pirenei. Si registrano allagamenti e danni in molte città della costa e dell'entroterra, come Narbonne e Beziers. Tra poche ore il maltempo raggiungerà anche la Costa Azzurra e immediatamente dopo l'Italia.

AGGIORNAMENTO MERCOLEDÌ ORE 8. Una profonda depressione che si sposta molto lentamente dalla Penisola iberica verso est sta determinando condizioni di forte maltempo sui versanti mediterranei tra Francia e Spagna. Una classica Llevantada (tempesta di Levante) ha colpito nella notte proprio le zone di confine investendo il pieno il Golfo del Leone occidentale. Venti forti di Levante hanno risalito il Golfo provocando mareggiate nella notte per raffiche di vento che hanno soffiato fino a 100km/h.

Insieme al vento forte si stanno avendo intense piogge legate alla perturbazione che si snoda dal centro di bassa pressione, responsabili di allagamenti sulle zone costiere ma anche su quelle pirenaiche. Su queste zone nelle ultime 24 ore si sono avuti accumuli pluviometrici di quasi 200mm nei pressi di Perpignan, sull'entroterra pirenaico due campeggi sono stati evacuati nella zona dell'Aude per alcuni fiumi nelle vicinanze che rischiano di straripare, il Cesse e il Berre.

L'ondata di maltempo si è attenuata solo verso l'alba sul versante spagnolo grazie al lento movimento verso est del fronte, ma la situazione rimane critica per estesi allagamenti che hanno coinvolta la zona tra Tarragona e Barcellona. Intanto in giornata continuerà nella sua lenta marcia verso est provocando piogge e temporali anche di forte intensità sulla Costa Azzurra, fino a raggiungere il confine italiano a fine giornata.






Tarragona (Spagna) nella notte tra martedì e mercoledì. Foto via Facebook - Meteo Pyrenees
Tarragona (Spagna) nella notte tra martedì e mercoledì. Foto via Facebook - Meteo Pyrenees

La perturbazione punta il confine con l'Italia a fine giornata
La perturbazione punta il confine con l'Italia a fine giornata

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